RAGUSA. Il melograno viene definito anche "frutto della medicina", e già lo stesso Ippocrate lo riteneva un vero e proprio rimedio vista la quantità di sostanze benefiche per il nostro organismo. Come spiega Luigi Bianculli, presidente di Federfarma Ragusa, «già nell’antica Grecia il melograno veniva prescritto come antinfiammatorio, antielmintico e antidiarroico. Successivamente la medicina ufficiale non ha fatto altro che confermare tali benefici individuandone anche degli altri. La ricchezza di flavonoidi, antiossidanti che combattono i radicali liberi, ne attesta la sua azione antitumorale (soprattutto riduce il rischio di cancro al seno, ndr), ed il rallentamento dei processi ossidativi alla base dell’aterosclerosi e di altre malattie cardiovascolari. Di recente pare sia stata aggiunta un’altra proprietà al succo di melograno, infatti potrebbe aiutare le donne a combattere alcuni disturbi della menopausa». Ma non è tutto: «Il melograno - prosegue -, aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna, previene la malattia di Alzheimer e riduce i problemi di disfunzione erettile. Le molteplici proprietà terapeutiche hanno spinto gli studiosi a ricercare le molecole responsabili di tante virtù, ed è grazie a questi studi che oggi troviamo in commercio diversi preparati sotto forma di integratori che vanno a sopperire ad eventuali carenze alimentari». G.B.
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