Domenica 28 Aprile 2024

Sconto sul costo del lavoro del 50% per chi assume al Sud

ROMA. Lavoro stabile al Sud, arriva lo sconto. Diventa operativa una delle misure previste dal Salva Italia in favore dell'occupazione. Consente, a chi assume in modo stabile un lavoratore "svantaggiato" di usufruire di uno sconto del 50% del costo del lavoro. E' una misura, poi, che consente di attivare 142 milioni in arrivo dal Fondo Sociale Europeo. A rendere operativa l'agevolazione è l'Agenzia delle Entrate che, dopo che a maggio erano state fissate regole e paletti, ha definito i codici tributo - ma sarebbe meglio chiamarli "codice sconto" - che consentono in concreto di compensare il bonus con le imposte che si devono versare. Il codice è il 3885 e dovrà essere accompagnato anche da un "codice" per indicare la regione che ha concesso il credito d'imposta: per l'Abruzzo, 01; per la Basilicata, 02; per la Calabria, 04; per la Campania, 05; per il Molise, 12; per la Puglia, 14; per la Sardegna, 15; per la Sicilia, 16. Le regole per usufruire dello sconto sono state fissate da una recente circolare. Eccole. IL LAVORATORE ASSUNTO: Il beneficio è riconosciuto per l'assunzione di un lavoratore svantaggiato. In pratica: per chi é senza lavoro da almeno sei mesi; chi non possiede un diploma di scuola superiore o professionali; chi ha oltre 50 anni, chi vive solo con una o più persone a carico; i lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna (che risultano da apposite rilevazioni ISTAT); chi è membro di una minoranza nazionale. LO SCONTO: Il credito d'imposta spetta nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti nei dodici mesi successivi all'assunzione per ciascun lavoratore "svantaggiato" e nei ventiquattro mesi successivi all'assunzione per ogni lavoratore "molto svantaggiato". Per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo parziale, il credito spetta in proporzione alle ore prestate rispetto a quelle previste dal contratto nazionale. COME FUNZIONA: Per usufruire del bonus bisogna fare una domanda alla Regione competente che successivamente comunicherà l'ammissione al bonus, nei limiti delle risorse disponibili stanziate. Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a partire dalla data di comunicazione dell'accoglimento dell'istanza ed entro due anni dalla data di assunzione. LA DECADENZA: Ci sono anche i paletti per evitare un uso improprio dello sconto. Così si perde il diritto se il numero totale dei dipendenti a tempo indeterminato è inferiore o pari a quello nei 12 mesi precedenti l'assunzione o se i nuovi posti di lavoro non sono conservati per almeno due anni dalle piccole e medie imprese o tre anni dalle altre imprese. Nel casi di indebita fruizione, anche parziale, l'ammontare viene recuperato e scattano sanzioni e interessi.

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