ROMA. Stangata immediata sulla benzina, Irap scontata per le imprese che hanno in azienda donne e under-35, fondi per la cultura e per la protezione civile. Sono alcune delle novità che emergono dal testo definitivo della manovra. Arriva anche la Relazione Tecnica che fa alcune quantificazioni: la casa pagherà un conto salato, 11 miliardi di euro complessivi, di cui 3,8 miliardi solo dalla prima casa. Lo scudo fiscale produrrà, con la tassa "straordinaria" dell'1,5% sui capitali rimpatriati, 2 miliardi in due anni. E ancora: il blocco dell'indicizzazione riguarda il 76% del monte pensioni complessivo. Il decreto è stato firmato dal presidente della Repubblica e da oggi sarà all'esame della Camera. Ecco tutte le novità.
STANGATA IMMEDIATA SU CARBURANTI. Al contrario del previsto aumento dal primo gennaio, "a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto" le aliquote su benzina e diesel salgono rispettivamente a 704,20 euro (+8,2 cent al litro) e 593,20 euro per mille litri (+11,2 cent). La misura dà complessivamente un gettito di 4,8 miliardi di euro.
IRAP SCONTATA PER GIOVANI E DONNE. La norma ha l'obiettivo di incentivare l'assunzione di giovani e donne ma l'ampliamento della deducibilità dell'Irap (cuneo fiscale) a 10.600 euro riguarda tutti gli addetti che già appartengono a queste due categorie. Secondo la Relazione Tecnica sono 3,9 milioni i lavoratori sui quali sarà applicabile lo sconto a favore delle aziende. Al Sud lo sconto a dipendente, giovane o donna, sale a 15.200 euro.
CONGELATO 76% PENSIONI. Arriva lo stop dell'adeguamento al caro-vita per il 76% dell'importo degli assegni pensionistici. I risparmi sulle pensioni per il 2012 sono pari a 3,8 miliardi di euro, al lordo delle minori tasse che verranno pagate dagli interessati. Addio ad anzianità nel 2018; dalla stessa data riforma delle pensioni vale 20 miliardi.
STOP CARICHE INCROCIATE BANCHE CONCORRENTI. "E' vietato ai titolari di cariche negli organi gestionali, di sorveglianza e di controllo e a funzionari di vertice di imprese o gruppi di imprese operanti nei mercati del credito, assicurativi e finanziari di assumere o esercitare analoghe cariche in imprese o gruppi di imprese concorrenti".
EDITORIA, CONTRIBUTI FINO AL 2014. Poi cesseranno. Dal primo gennaio 2012 verrà avviata una revisione del regolamento che avrà come obiettivo "una più rigorosa selezione dell'accesso alle risorse, nonché risparmi nella spesa pubblica".
11 MLD DA CASA, 3,8 DA QUELLA ABITATA. La nuova imposta municipale darà 3,8 mld di gettito dalle prime case, ai quali si aggiungono 18 mld sugli altri immobili. Il totale è di 21,8 mld dai quali sottrarre 9,2 mld che già arrivano dall'Ici a normativa vigente e 1,6 mld all'Irpef. Il maggior gettito è quindi di 11 mld.
DA TASSA SCUDO 2 MLD, IN CASSA A FEBBRAIO. La tassa straordinaria dell'1,5% sui capitali scudati porterà in cassa 2.190 milioni: 1.095 nel 2012 e 1.095 nel 2013. Subito alla cassa per versare il prelievo dell'1,5% sui capitali scudati. L'imposta 'una tantum' dovrà essere pagata in due rate: la prima entro il 16 febbraio 2012 e la seconda rata entro il 16 febbraio 2013. Chi non paga - ha spiegato il vice ministro all'economia Vittorio Grilli - perde l'anonimato.
FONDI A ACCADEMIA LINCEI E CRUSCA. Boccata di ossigeno per la cultura italiana. Nuovi fondi nel 2012 all'Accademia dei Lincei (1,3 milioni di euro) e all'Accademia della Crusca (700.00 euro). Le risorse sono collocate tra le "esigenze indifferibili".
TFR MILIONARI PAGANO DI PIU': I Tfr superiori ad un milione saranno ora tassati con l'aliquota Irpef più alta. In pratica quella al 43%.
TASSA LUSSO DA' 453 MLN, SALE 'TAGLIA' AUTO. Il superbollo sarà pagato dalle auto oltre 185 kw. Sono 212.000 i bolidi tassati mentre i posti barca 110.000. Dalle auto sono attesi nel 2012 168 mln, dalle barche 200 mln, dagli aerei 85 mln.
MINI-PATRIMONIALE SU TITOLI. Il bollo è dello 0,1% e viene esteso anche ai prodotti finanziari non soggetti all'obbligo di deposito. Nel 2012 il maggior gettito previsto supera 1 miliardo di euro.
PATTO STABILITA', 3 MLD FUORI. Sarà possibile non includere, ai fini del Patto di stabilità, 1 mld in ciascuno degli anni 2012-2013-2014, per le spese sostenute dalle Regioni a titolo di cofinanziamento nazionale degli interventi realizzati con il contributo dei Fondi strutturali europei.
57 MILIONI NEL 2012 ALLA PROTEZIONE CIVILE. Saranno presi dal fondo 8 per mille che è in quota allo Stato.