PALERMO. Il Governo, insieme all'advisor Invitalia, ha invitato il 3 agosto la Regione siciliana per fare il punto sui progetti in istruttoria per agevolare le aziende presenti nella short list per Termini Imerese. L'incontro è propedeutico alla riunione del Tavolo istituzionale, che si terrà nella prima metà di settembre alla presenza del ministro, per la presentazione dei risultati delle istruttorie e per definire la tempistica degli insediamenti. Nell'ambito del Tavolo tecnico, tenutosi ieri presso il ministero, si è anche stabilita la convocazione per il 2 agosto di un incontro fra i sindacati e la DR motors, ultimo dei confronti con le aziende della short list. "Queste riunioni - si legge in una nota del ministero dello sviluppo economico - si inseriscono nel calendario da tempo prestabilito volto al raggiungimento dell'obiettivo della valorizzazione del sito industriale e della salvaguardia dei livelli occupazionali".
LA REGIONE: NON CI SAREMO. "Non parteciperemo a nessun tavolo, propedeutico o preparatorio ad ulteriori tavoli per Termini Imerese". Lo dice il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, apprendendo della convocazione a Roma per il 3 agosto prossimo. "Questi inviti sono solo una perdita di tempo - continua Lombardo - e invece non c'é più un attimo da perdere. Non è ulteriormente tollerabile questo gioco al rinvio che il Governo nazionale sta conducendo sulla pelle dei lavoratori termitani". "Da Roma - aggiunge - devono avere il coraggio di scegliere subito il progetto che fornisce le maggiori garanzie perché a Termini resti la produzione automobilistica. Per questi motivi la delegazione siciliana non parteciperà, il prossimo 3 agosto a Roma, al tavolo ministeriale. Ci aspettiamo, piuttosto - conclude Lombardo - l'immediato sblocco dei fondi Fas per consentire l'avvio delle attività legate all'Accordo di Programma Quadro per Termini Imerese, senza ulteriori rinvii a tavoli propedeutici o istituzionali, oggi o a settembre".