POMIGLIANO D’ARCO. Sono scesi in strada, con una fiaccolata, per dire sì all'accordo tra la Fiat e i sindacati. Per dire che si ha voglia, necessità di tornare a lavorare. In 5.000 alla partenza - 3.000 a corteo finito, complice la pioggia - hanno chiarito la loro posizione e hanno anticipato che martedì prossimo, quando in fabbrica ci sarà il referendum, ci sarà anche chi non scriverà no. La Fiom non usa mezzi termini: "Chi pensava di dividere i lavoratori - ha sottolineato Andrea Amendola, segretario provinciale - ha, invece, avuto conferma che non si fanno abbindolare. Vogliono lavorare ma vogliono anche i loro diritti". Sulla stessa linea anche la Cgil campana: "E' stato un flop".
Intanto, a Termini non si placano le polemiche per l’agitazione degli operai in occasione della partita d’esordio dell’Italia in Sudafrica. La Fiom ha ammesso che lo sciopero c’è stato, ma precisa che per quell’occasione erano stati promessi gli schermi, che poi però non furono installati. I dettagli sul Giornale di Sicilia oggi in edicola (domenica 20 giugno 2010).