Catania. "Nel 2007 abbiamo espresso la nostra contrarietà alla cessione del rampo d'azienda della Stmicroelectronics che ha portato alla creazione di Numonyx. Oggi, alla luce della cessione a Micron Technology appena annunciata, le nostre preoccupazioni si rivelano fondate". Lo afferma Giovanna Marano, segretario generale della Fiom-Cgil Sicilia, che lancia "l'allarme per il destino dei 400 lavoratori siciliani della Numonyx".
"Non conosciamo le condizioni dell'accordo relative ai dipendenti nell'Isola - si legge in una nota del sindacato - né Stm ha annunciato con quali modalità ed in quali tempi avverrà il processo. STMicroelectronics, prima grande multinazionale presente in Sicilia e con il sito produttivo più grande, sta per concludere un contratto di programma con il ministero per lo Sviluppo economico - osserva Giovanna Marano - ma la chiusura del contratto dovrà essere temporaneamente sospesa perché riteniamo necessario avere prima tutte le informazioni e le garanzie relative ai 400 lavoratori della Numonyx, senza le quali il sindacato non potrà condividere nessuna delle scelte oggi in programma. Pertanto - conclude il segretario della Fiom Cgil - chiediamo anche all'assessorato all'Industria della Regione Siciliana, di essere convocati al più presto".