Lotta alla mafia, il prefetto di Palermo: "Stato presente, ora i commercianti denuncino"

Ecco un'anticipazione di alcuni titoli del Giornale di Sicilia oggi in edicola.

• «Contro la mafia lo Stato è presente i commercianti adesso denuncino». Lo dice in un'intervista sul quotidiano il prefetto di Palermo Antonella De Miro: «A fronte dell’imprenditore che si inginocchia davanti al boss, c’è il pizzaiolo che fa arrestare gli estortori».
• «Preparo la nuova Dc e riparto dalla Sicilia». Gianfranco Rotondi a Palermo per in contrare i sostenitori lancia la candidature di Elena Saviano per le amministrative nel capoluogo nel 2017.
• «I migranti non sono nuovi barbari, costruiremo una nuova civiltà». E' il pensiero del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.

Due interviste sono dedicate all'arresto di Salah, ricercato per le stragi di Parigi:

• «Bruxelles capitale Europea dei jihadisti». Il giorrnalista Alberto Negri commenta: all’arresto di Salah non c’è stato neanche un applauso per la polizia, ma solo gente ostile con rabbia malamente repressa.
• «Nascosto in casa sua proprio come i mafiosi». Francesco Tosato, responsabile Affari militari del Centro studi internazionali il padrino rimane nel suo territorio per far sentire il suo potere e perché lì ha protezioni e spalleggiatori che non troverebbe altrove.

Sulla crisi dell'agricoltura e sulle difficoltà della pesca il quotidiano ospita una doppia intervista al presidente regionale di Confagricoltura, Ettore Pottino e al presidente del Distretto produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE