Giovedì 19 Dicembre 2024

In Tunisia la Settimana della Cucina Italiana, un viaggio tra tradizioni e radici comuni

In Tunisia la Settimana della Cucina Italiana, un viaggio tra tradizioni e radici comuni

Si apre oggi in Tunisia la IX edizione della Settimana della Cucina italiana nel mondo, iniziativa promossa dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che vede tutte le istituzioni del Sistema Italia unite per valorizzare in particolare quest’anno la «Dieta mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione». In Tunisia, il programma di eventi ideato dall’Ambasciata d’Italia a Tunisi, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, la locale Agenzia Ice, la Camera di Commercio italo-tunisina Ctici, il Comites Tunisia, le delegazioni dell’Accademia Italiana della Cucina di Tunisi e Hammamet , Slow Food Messina, Slow Food Alleanza dei Cuochi e i partner locali, propone un viaggio di riscoperta delle tradizioni e delle radici comuni che hanno contraddistinto la storia dei due paesi e ancora oggi legano indissolubilmente le rispettive cucine. «Italia e Tunisia condividono un patrimonio di prodotti e di tradizioni gastronomiche legati alla convivialità, alla salute e al benessere della alimentazione, nel rispetto delle risorse naturali e degli usi locali». Con queste parole l’ambasciatore d’Italia in Tunisia, Alessandro Prunas, ha sottolineato la volontà di lavorare fianco a fianco con la Tunisia per promuovere la dieta mediterranea - oggi Patrimonio immateriale dell’Unesco - mettendo al centro il benessere e la salute delle persone, con prodotti di qualità e dagli elevati standard di sicurezza alimentare, anche grazie a un sapiente uso delle innovazioni tecniche e tecnologiche del settore: «gli scambi Italia-Tunisia nel settore agroalimentare vedono l’Italia tra i primi Paesi fornitori UE, con una quota di mercato del 4,2%. Il nostro Paese si colloca inoltre tra i principali Paesi investitori nel settore agroalimentare in Tunisia, con decine di imprese di alto profilo che garantiscono un impiego a migliaia di lavoratori. Una collaborazione che crescerà ancora di più nel futuro, grazie ai progetti attivati dal Piano Mattei, che individua la Tunisia come Paese prioritario e l’agricoltura come uno dei principali settori di intervento». Il programma completo degli eventi, sino al 24 novembre, è disponibile sui canali social degli organizzatori.

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