Martedì 22 Ottobre 2024

Alla scoperta dei tesori storici, artistici e naturali della Sicilia con le Giornate Fai d’autunno

 
 
 
 
 
 
 
 
 

Tesori di storia, arte e natura saranno visitabili, con un contributo libero, alla fine della prossima settimana, sabato 12 e domenica 13. Tornano le Giornate del Fai d’Autunno e in questa tredicesima edizione, tra i tanti luoghi da ammirare nel loro splendore e nella loro bellezza ci sono Palazzo Florio Wirz a Palermo, la Sala Reale in stile liberty della stazione Taormina-Giardini, Palazzo D’Amico ad Acireale, Borgo dei Miracoli a Mussomeli e Palazzo Pastore ad Alcamo. Fra le novità, l’apertura straordinaria dell’edificio della Gazzetta del Sud, a Messina, per assistere alla stampa del giornale. I visitatori potranno conoscere le fasi di lavoro che ci sono dietro la pubblicazione del quotidiano. Anche quest’anno alle Giornate Fai d’Autunno parteciperanno numerosi giovani volontari che, assieme alla Rete territoriale della fondazione e agli «apprendisti ciceroni», racconteranno la storia di monumenti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni ma anche edifici e paesaggi sconosciuti. Luoghi chiusi al pubblico, tradizionalmente non considerati beni culturali, ma che nascono un grande valore da promuovere e condividere. Ad ogni visita si potrà sostenere la missione del Fai con una donazione per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale che ci circonda. «Un grande segnale di ottimismo, di vigore, di fratellanza civile di tanti cittadini, delegati, volontari e apprendisti ciceroni per i loro concittadini», dichiara il presidente del Fai, Marco Magnifico. Sabrina Milone, presidente del Fai Sicilia, sottolinea «l’opportunità di conoscere palazzi storici, ville, chiese ma anche laboratori di artigiani, esempi di archeologia industriale e siti produttivi con un programma di itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche e speciali, aperture dedicate alla sostenibilità e alla conoscenza della natura e del paesaggio in due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento». L’iniziativa consente ai turisti così come ai siciliani di conoscere un patrimonio immenso. A Palermo saranno aperti al pubblico anche il Villino Favaloro, la chiesa di Santa Chiara, Villa Pajno (residenza privata del prefetto), Villa Whitaker (sede della Prefettura). Santuari, musei, castelli, aree archeologiche, giardini, caserme, palazzi e chiese in tutte le province siciliane. Ma per accontentare davvero le curiosità e gli interessi di tutti, a Mazara del Vallo si potrà visitare anche il Parco eolico Edison. All’interno della corte di Palazzo D’Amico ad Acireale sarà possibile ammirare manufatti scolpiti in legno, realizzati da Salvatore Chiarenza, artista acese del carretto siciliano, iscritto nel Libro dei tesori umani viventi della Regione Siciliana. Le Giornate Fai d’Autunno 2024 si svolgono in collaborazione con la Commissione europea, con la quale verrà proposto un itinerario a tema europeo. L’evento si avvale del patrocinio del ministero della Cultura, del ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci, della Regione Siciliana come delle altre Regioni italiane. L’ elenco completo dei luoghi visitabili e le modalità di partecipazione si trovano su fondoambiente.it oppure su giornatefai.it

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