Sabato 16 Novembre 2024

Addio ad Angelo Pizzuto, giornalista d'impegno e critico di cinema e teatro

Angelo Pizzuto

È morto a Roma nelle prime ore del mattino di oggi, domenica 30 ottobre, dopo una breve malattia, il critico cinematografico e teatrale Angelo Pizzuto. Era nato a Catania nel gennaio del 1950. Diplomatosi in recitazione presso la Scuola del Teatro Stabile della sua città, è stato attore e aiuto regista dal 1966 al 1970. Tra i suoi maestri: Romano Bernardi, Salvino Ajello, Franca Manetti, Turi Ferro. Inizia la carriera di critico teatrale e cinematografico, esordendo sulle colonne dei quotidiani Corriere di Sicilia ed Espresso Sera, per poi assumere la critica drammatica ed il ruolo di inviato per il cinema presso il quotidiano La Sicilia. Giornalista dal 1971, si è trasferito a Roma, nel 1972, per svolgere l'incarico di addetto stampa del Ministero del Turismo e Spettacolo e della Fedic (Federazione nazionale dei Cineclub, aderente all'Agis). Diplomatosi nel 1983 ai primi corsi sperimentali dell'Istituto superiore di giornalismo, presso l'Università di Camerino, ha collaborato con Paese Sera, L'Ora, Rinascita, L'Arena e Radio Rai 3. Redattore di Cinemasessanta, corrispondente del quotidiano Il Giornale del Sud (su incarico di Giuseppe Fava), critico di testate storiche quali Sipario, Hystrio, Filmcronache, La Rivista del Cinematografo, Il Giornale dello Spettacolo, Cinema d'oggi, Prima Fila. Corrispondente per cinque anni dei programmi in lingua italiana di TeleCapodistria (Slovenia) e di Radio Bucarest International, è stato consulente di festival ed eventi culturali, quali il Premio Salvo Randone di Sciacca e la Mostra di Cinema di Montecatini. Ha anche svolto attività didattica (Storia del Cinema comparata al Teatro) presso l'Accademia Nazionale di Arte Drammatica e il Cisa di Lugano. Ha fatto parte dell’on-line InScena, della cui cooperativa editoriale è stato vice-presidente e responsabile delle pagine di cinema. È stato fra i pochissimi critici ad occuparsi con metodo dei rapporti fra cinema e teatro, individuando (e analizzando) sin dagli anni Settanta le realizzazioni sceniche che avessero derivazione filmica dal punto di vista del soggetto, del linguaggio, della trasposizione di opere cinematografiche più o meno famose. È stato finalista al Premio Viareggio del 1980. Nel 1987 ha vinto il premio Leader, a Milano, per il giornalismo specializzato. Nel 1997, ex aequo con Carmen Velcu (caporedattore di Radio Bucarest International) il Fondi-La Pastora per la critica teatrale e nel 2011, ad Assisi, il Premio Domenico Meccoli-Scrivere di cinema. Ha collaborato con A sud d'Europa, la rivista del Centro Studi Pio La Torre, con l'Associazione di libera stampa Articolo 21 e con il Quotidiano dei Contribuenti.

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