L'Orchestra sinfonica siciliana riparte con i concerti in presenza in giro per l'Isola: tutte le tappe
Itinerante, ricca e variegata: queste le caratteristiche della stagione estiva 2021 della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana. Itinerante, perchè i concerti si terranno ogni settimana a Palermo e in un comune della Sicilia; ricca, perchè ai programmi sinfonici si affiancheranno proposte cameristiche; variegata, perchè da metà giugno sino a fine settembre la musica dell’Orchestra Sinfonica, proposta al pubblico siciliano e a quello degli appassionati in visita nella nostra Isola, spazierà dalla classica al rock sinfonico, dalla lirica alla musica da camera, toccando stili, generi ed epoche diverse. Il fil rouge sarà sempre «E' viva la musica», motto ideato dalla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana per inaugurare i concerti in presenza dopo il lungo periodo pandemico. Ha contrassegnato gli ultimi due concerti della stagione invernale e continuerà ad identificare i concerti della stagione estiva 2021, firmata interamente dalla nuova direttrice artistica della Foss, Gianna Fratta: «Una stagione ricca di appuntamenti in numerosi comuni della Sicilia, eterogenea nella sua programmazione, capace di raggiungere target di pubblico diversificati, con solisti e direttori di grande spessore e soprattutto col coinvolgimento delle prime parti dell’orchestra in numerose produzioni. Una stagione di oltre 30 concerti che riporta la musica dell’Oss tra la gente, nei teatri, nelle piazze, nei palazzi, nei cortili mozzafiato della Regione». La prima produzione del cartellone estivo è quella del week end 12 e 13 giugno per proseguire con un concerto ogni fine settimana. Oltre dieci le località siciliane che ospiteranno l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Tra queste, Taormina, Cefalù, Mazara del Vallo, Agrigento, Catania, e ancora Marsala, Sciacca e Capo d’Orlando, solo per citare alcuni luoghi. L’obiettivo è restituire la peculiarità, insita già nel nome, di essere l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Molti saranno gli ospiti, i solisti, i direttori coinvolti in oltre 30 concerti sparsi in tutta la Sicilia. La stagione cameristica, in aggiunta a quella sinfonica, avrà come palcoscenico en plein air il Giardino dei Giusti. Ogni giovedì dei mesi di luglio e settembre si esibiranno vari ensemble e gruppi da camera dell’Oss. Tra gli appuntamenti da segnalare: il grande galà lirico del 26 e 27 giugno con quattro eccezionali voci siciliane note in tutto il mondo; il 3 e 5 luglio il rock incontra la classica con lo spettacolo The Queen - Barcelona Opera Rock, evento in cui le principali hit dei Queen risuoneranno arrangiate in modo spettacolare; la partecipazione dell’Oss sia alla stagione del Brass Group allo Spasimo, con un evento il 29 giugno, sia al BellinInFest, la manifestazione dedicata al compositore siciliano che vede la partecipazione delle maggiori istituzioni musicali dell’Isola, con un concerto al Teatro Bellini di Catania il 26 settembre, replicato anche a Palermo. Concerto di chiusura della stagione estiva della Foss che già si prepara a «vivere» la prestigiosa Settimana di Musica Sacra a Monreale nel mese di ottobre, manifestazione che quest’anno riserverà non poche novità. Il commissario Nicola Tarantino e la direttrice artistica Gianna Fratta hanno accolto con entusiasmo la richiesta dell’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, di rendere omaggio a Franco Battiato, scomparso qualche giorno fa. «L'Orchestra sinfonica Siciliana - ha detto l’assessore Messina - è un patrimonio culturale non soltanto siciliano, ma anche italiano ed europeo. Da oggi si lavora per riportarla sui palcoscenici che merita. Le azioni di trasparenza, avviate dal Commissario Nicola Tarantino, vanno in questa direzione. Ringrazio il commissario e la direttrice artistica per avere accettato un incarico che comporta onori, ma senz'altro anche oneri». «Il teatro - ha detto l’assessore comunale alle Culture, Mario Zito - ha bisogno di empatia e di pubblico. Il Comune ha l’onore di ospitare l’Orchestra Sinfonica Siciliana nella sede del Politeama, ma si tratta di un patrimonio regionale e, dunque, sosterremo la delocalizzazione dei concerti». «La mia volontà - ha affermato il commissario Tarantino - è trasformare questo teatro in un palazzo di vetro. Abbiamo proceduto ad approvare il bilancio di previsione 2021, indetto degli avvisi pubblici per individuare il sovrintendente e i comuni in cui delocalizzare l’attività concertistica, che vanno in quella direzione. Il nostro obiettivo è tracciare delle linee guida che dovranno costituire la cornice su cui incardinare il futuro dell’Orchestra sinfonica».