Diego Abatantuono riceverà il David Speciale nel corso della 66esima edizione dei premi David di Donatello. Lo annuncia Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell’Accademia del Cinema italiano - premi David di Donatello, in accordo con il consiglio direttivo composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Domenico Dinoia, Edoardo De Angelis, Francesco Ranieri Martinotti, Giancarlo Leone. Il riconoscimento sarà assegnato il prossimo 11 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta in prima serata su Raiuno condotta da Carlo Conti. «Il David Speciale 2021 - dichiara Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell’Accademia del Cinema italiano - va a un grandissimo protagonista del nostro panorama artistico, con una carriera sorprendente che gli ha già regalato cinque candidature ai Premi David di Donatello. Protagonista poliedrico e amatissimo, nasce con la stagione del cabaret e prende slancio popolare con l’invenzione linguistica del «terrunciello», passando attraverso film cult come I Fichissimi ed Eccezzziunale... veramente per poi incontrare autori come Luigi Comencini, Giuseppe Bertolucci, Carlo Mazzacurati, Ettore Scola e, specialmente, Pupi Avati e Gabriele Salvatores con il quale intraprenderà un vero sodalizio che lo porterà sino all’Oscar© con Mediterraneo. Sornione e antidrammatico, Diego Abatantuono si aggira con la grazia di un ballerino fra la comicità estrema dai tempi perfetti, il cinema d’autore e la commedia dal sorriso lieve, malinconico. Una scorza di ironia e autoironia con gli anni sempre più venata di grande umanità, come dimostrano anche gli ultimi film Bacio lo Sposo, Tutto il mio folle amore e Dieci giorni con Babbo Natale, tra loro così diversi eppure uniti dalla magnetica presenza del protagonista. In lui si incontrano l’essenza della grande commedia italiana e la modernità del presente. Il David Speciale intende festeggiare questa sua magnifica unicità». Diego Abatantuono è una delle voci più originali e poliedriche dello spettacolo italiano. Attore di notevole talento, spesso in bilico fra ironia e disincanto, Abatantuono è protagonista di commedie di culto e, allo stesso tempo, interprete di personaggi intensi e drammatici. Il primo ruolo di rilievo lo vede al fianco di Monica Vitti ne Il tango della gelosia (1981) di Steno. Di grande successo anche I fichissimi ed Eccezzziunale... veramente di Carlo Vanzina con cui inizierà una collaborazione che proseguirà fino agli anni duemila. Pupi Avati intuisce la sua vena di attore drammatico e lo dirige, nel 1986, in Regalo di Natale e, successivamente, ne La rivincita di Natale, Il testimone dello sposo, La cena per farli conoscere e Gli amici del bar Margherita. Di straordinaria importanza per la carriera di Abatantuono il sodalizio con Gabriele Salvatores che va da Marrakech Express e Turné, passa per il successo planetario di Mediterraneo, premiato con l’Oscar© come miglior film straniero nel 1992, e prosegue con Puerto Escondido, Nirvana, Amnèsia, Io non ho paura, Happy Family e Tutto il mio folle amore.