Biondi: "Boicottiamo le radio che non passano musica italiana". É polemica: "Ma tu canti in inglese"
"Volete fare i rivoluzionari? Volete fare qualcosa per la musica italiana? Esortate tutte le radio che programmano musica straniera a proporre musica nazionale o boicottatele. Fatelo per una settimana, se non bastasse per due, ma siate coerenti e vedremo insieme se essere uniti per la musica può servire. Coraggio". Con questo duro post su Instagram, Mario Biondi lancia una polemica via social a sostegno della musica italiana. Ad accompagnare il suo messaggio, la foto di una vecchia radio. Il pensiero di Mario Biondi non è stato però da tutti condiviso: "Ha toppato alla grande - ha detto un utente -. Parla proprio lui che canta in inglese". In effetti, il catanese Biondi ha conosciuto il successo grazie alla hit - cantata appunto in inglese - "This is what you are". Era il 2006 infatti quando il album d'esordio "Handful of soul" conquistò il primo posto nella classifica di vendita italiana.
"Un bravo cantante - ha aggiunto un altro utente - non dovrebbe incitare gli altri a disertare la musica, che sia italiana o straniera". Tuttavia, Biondi ha replicato dicendo: "La musica in Italia è in crisi, ve ne siete accorti? Sostenere la musica italiana vuol dire sostenere la filiera intera. Oggi è necessario poi torneremo ad ascoltare le hit straniere". Ultimamente, anche Renato Zero aveva invitato le radio a riscoprire i classici italiani: "Abbiamo visto i nostri De André, Guccini e Lauzi finire nel dimenticatoio. L'immondizia, per cortesia, lasciatela agli americani o agli inglesi: nel loro paese trattano solo musica di altissima qualità e a noi ci mandano lo spezzatino".