"Una stanza tutta per noi", al Biondo di Palermo gli studenti raccontano le paure del lockdown
«Una stanza tutta per noi», il progetto speciale del teatro Biondo di Palermo dedicato ai giovani e alla loro creatività nell’epoca della pandemia, ha prodotto i suoi primi risultati, che saranno proposti in streaming sul canale Youtube del teatro a partire da domani alle 16. Il teatro Biondo, in accordo con i docenti, ha chiesto agli studenti di alcune scuole superiori di Palermo e provincia, di suggerire testi e opere pittoriche della letteratura e dell’arte siciliana, in particolare del Novecento, o di produrre racconti, scritti, poesie e altri componimenti, per esprimere artisticamente il proprio personale punto di vista, il proprio «squarcio d’autore» sulla realtà e sul territorio in cui vivono. E poichè lo «sguardo» di quest’ultimo anno è stato fortemente condizionato dalla pandemia e dai lunghi periodi di lockdown, ha proposto anche di indagare e riflettere sul tema dell’isolamento e del distanziamento sociale. Hanno aderito al progetto il liceo Santi Savarino di Partinico, il liceo Classico Umberto I, il liceo Vittorio Emanuele II e l’istituto superiore Duca degli Abruzzi-Libero Grassi di Palermo, che hanno proposto oltre 200 elaborati. Il teatro Biondo ha attivato il laboratorio «Squarci d’autore» presso la propria «Scuola di recitazione e professioni della scena», in modo da costituire, insieme agli allievi drammaturghi, registi e attori, un gruppo di lavoro coordinato da Antonio Silvia, che si è occupato della raccolta e della scelta degli elaborati. Gli allievi della scuola hanno curato la drammaturgia, la regia e l’interpretazione dei brani scelti, che saranno proposti in streaming su Youtube, ogni martedì alle 16, in una serie di video realizzati da Alessandro Vancardo. Il primo video, che sarà proposto il 23 marzo, si intitola «Squarci dal lockdown» e comprende i testi degli studenti del liceo Santi Savarino di Partinico, che raccontano la propria esperienza di isolamento, le proprie riflessioni, le paure e le speranze maturate durante questo lungo anno di pandemia.