Il Comitato direttivo del Premio Strega, riunito in videoconferenza, ha scelto i dodici candidati all’edizione 2021 tra i 62 titoli di narrativa proposti dagli Amici della domenica.
Questi i dodici libri selezionati:
Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli), proposto da Concita De Gregorio;
Edith Bruck, Il pane perduto (La nave di Teseo), proposto da Furio Colombo;
Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie), proposto da Franco Buffoni;
Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani), proposto da Giuseppe Montesano;
Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori), proposto da Sandro Veronesi;
Donatella Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi), proposto da Nadia Fusini;
Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle Grazie), proposto da Nadia Terranova;
Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio), proposto da Pietro Gibellini;
Daniele Petruccioli, La casa delle madri (TerraRossa), proposto da Elena Stancanelli;
Emanuele Trevi, Due vite (Neri Pozza), proposto da Francesco Piccolo;
Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd), proposto da Daniele Mencarelli;
Roberto Venturini, L'anno che a Roma fu due volte Natale (Sem), proposto da Maria Pia Ammirati.
I libri candidati saranno letti e votati da una giuria composta da 660 aventi diritto. Ai voti degli Amici della domenica si aggiungono quelli espressi da studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura selezionati dagli Istituti italiani di cultura all’estero, lettori forti scelti da librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra i quali i circoli istituiti dalle Biblioteche di Roma.
La cinquina sarà votata il 10 giugno. L’elezione del vincitore sarà giovedì 8 luglio.
Si rinnova dunque la tradizione del premio Strega, premio letterario che viene assegnato annualmente all'autore o autrice di un libro pubblicato in Italia, tra il 1º marzo dell’anno precedente e il 28 febbraio dell’anno in corso. Istituito a Roma nel 1947 da Maria Bellonci e da Guido Alberti, il premio viene assegnato grazie alla scelta di un gruppo di 400 uomini e donne di cultura, tra cui gli ex vincitori. Coloro che compongono la giuria sono tuttora chiamati Amici della domenica, dal giorno prescelto per le loro prime riunioni.
I 400 giurati possono proporre dei titoli a loro graditi: ciascun Amico della domenica potrà segnalare, con il consenso dell’autore, un’opera che ritiene meritevole di partecipare al premio, con un breve giudizio critico.
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