Dopo «Sugar Daddy», la palermitana Beatrice Quinta continua a sorprendere con «Se$$o», un brano che conferma il nuovo volto pop, ironico e seducente di Beatrice Visconti.
L’avevamo conosciuta con «Paulette» nel 2015 quando esordì a Sanremo Giovani, poi il debutto con la Warner Music, nel 2019, come «Beatrice V» con la canzone «Coco pops».
Nel 2020, invece ha iniziato un nuovo percorso artistico ma le linee sono rimaste quelle pop di sempre. «Se$$o» è un brano che rappresenta la fotografia di come sia il dating-life oggi e di come la gente cerca ogni giorno di mettere da parte i sentimenti. «Vediamo l’amore - dice Beatrice Visconti - come un’arma che ci porta avere paura di legarci davvero ad un’altra persona. Siamo tutti bravi a fare finta di non provare nulla».
E se la palermitana si interroga sul rapporto tra amore e sesso, il catanese Skinny - nome d’arte di Noà Magro - parla solo d’amore con «Mezzanotte». Una svolta nel percorso artistico del rapper che ci aveva abituato ad altri temi più «street» negli ultimi mesi . Ma questa volta invece, cambia anche in linguaggio che diventa più accessibile, più semplice, e che racconta uno spaccata di vita con il cuore. «Questo brano - spiega Skinny - mi permette di mostrare una faccia diversa e di avvicinarmi anche a chi non vive nel quartiere».
Ma se c’è chi si interroga sull’amore c’è invece chi, come l’agrigentino Peppe Lana, si ferma a riflettere sulla «Libertà». Le linee sono quelle del classico cantautorato che non tramonta mai e il brano - che è il primo singolo estratto dell’album «Presente» in uscita in autunno - ha lo scopo di far riflettere su come la vita, certe volte, ci condanni ad una routine che ci potrebbe rende schiavi. «Se non sono in grado di agire - spiega Lana - non sono libero. La canzone nasce dalla necessità di fissare questi pochi concetti, che vogliono essere un piccolo invito a cercare dentro le soluzioni».
Soluzioni che spesso sono frutto di attese anche di «Mezz’ora» come spiega il palermitano Gabriele Gallo, in arte Kid Gamma. La sua canzone è un mix elettro-pop con influenze soul e R’n ’B ed è una vera e propria descrizione di un’attesa. «Aspettare qualcosa - spiega il beatmaker classe 2002 - può amplificarne il desiderio. Può aumentarne le aspettative, la voglia di mettersi in gioco e tutte le speranze per realizzare i nostri sogni più intimi».
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