Martedì 30 Aprile 2024

Il commissario Montalbano si innamora, colpo di scena ne "Il metodo Catalanotti"

Luca Zingaretti in una foto di scena

«Un episodio particolare dove vengono scardinate tutte le certezze del nostro Commissario "Il metodo Catalanotti" perché, per la prima volta, il personaggio tradisce tutte le sue credenze, compresa la sua amata Livia». Luca Zingaretti nel corso della presentazione alla stampa in collegamento web alla presenza di tutto il cast della direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, e del direttore di Rai1 Stefano Coletta e del produttore Carlo Degli Esposti produttore della serie con la sua Palomar, rileva alcuni particolari sul nuovo episodio in onda l’8 marzo su Rai1 in prima serata dopo Sanremo. Zingaretti che torna di nuovo la macchina da presa, fa notare: «Camilleri opera una sorta di tradimento nei confronti del suo personaggio. Per tanti anni, ci ha abituato a un uomo che teneva tantissimo alle sue nuotate mattutine, al suo lavoro, alla sua Sicilia e alla sua Livia (Sonia Bergamasco), che se è vero che abitava lontano da lui (Genova), era un punto di approdo sempre. Qui, sovverte tutto, come se Cappuccetto Rosso andasse a fare una rapina in banca. Abbiamo adottato dal punto di vista recitativo, una recitazione sopra le righe, come commedia dell’arte. Così, i duetti con i vari personaggi, sono uno stilema di recitazione che se adottati in un altro film, sarebbero assurdi. Questo episodio resterà nella memoria di tutti, forse perché Camilleri presagendo la sua fine ha fatto sì che questo sia una sorta di testamento. Ci sono tutta una serie di temi che abbiamo apprezzato nella scrittura 'camillerianà, che ora si trovano tutti insieme». Il tradimento di Montalbano «non è soltanto simbolico, ma è anche fisico. Per la prima volta, infatti, il cade in tentazione grazie a una bellezza particolare, verso una collega qui interpretata da Greta Scarano». A Salvo «è capitato di essere indotto in tentazione verso altre fanciulle, ma qui succede qualcosa di straordinario. Montalbano entra in crisi. A un certo punto dirà solo: "Voglio stare vicino a te". È pronto a lasciare tutto, il lavoro e anche Lidia. A me questo terremoto ha fatto saltare sulla sedia, quando ho letto le parole di Camilleri». Sul futuro Zingaretti non si sbilancia: «Sironi e Ricceri erano miei complici, compagni di trincea. Una serie durata trent'anni, non è una cosa da poco. Quest’anno il tempo si è fermato: non c'è stato modo di elaborare il lutto. Io sono ancora in un limbo. Quando il tempo ricomincerà a scorrere, vedremo. È fondamentale che il pubblico sappia che c'è un nuovo episodio da vedere, mai andato in onda Il metodo Catalanotti».

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