Domenica 22 Dicembre 2024

Cinema, al via domani l'Efebo D'oro festival in versione online

Al via domani la 42a edizione dell'Efebo d'Oro - Premio Internazionale di Cinema e Narrativa, che proseguirà fino al 5 dicembre 2020 e si svolgerà sulla piattaforma MYmovies. In 7 giorni di programmazione si presenteranno 7 film tratti da opere letterarie in competizione per l'Efebo d'Oro, e 7 opere prime o seconde in concorso per l'Efebo Speciale. Il Festival, inoltre, assegnerà due importanti riconoscimenti: il Premio Efebo d’Oro alla carriera – Banca Popolare Sant'Angelo, che quest'anno viene conferito ad Anna Bonaiuto, raffinata interprete del cinema e del teatro italiani - omaggiata con la proiezione della versione restaurata de L’amore molesto di Mario Martone (Italia, 1995) -; e il Premio Efebo d’Oro Nuovi Linguaggi - Città di Palermo, che sarà consegnato al videoartista Gianluca Abbate le cui opere, nel corso della manifestazione se ne presenteranno alcune, denotano una forte ricerca formale, un'estrema cura del dettaglio e una grande sensibilità poetica L'Efebo apre la sua prima giornata alle ore ore 18.00 con Panorama di Gianluca Abbate (Italia 2014, 7’), primo capitolo di una trilogia dedicata alla società contemporanea e al rapporto tra uomo e città che mostra come non vi sia più spazio per il singolo, ma solo un fiume in piena di individui senza più proporzioni o spazio vitale. Alle ore 18.30 si presenta in anteprima nazionale La Nuit venue di Frédéric Farrucci (Francia 2019, 95’) esordio al lungometraggio per il regista che ritrae attraverso il noir la capitale francese diversa da quella in cartolina, immergendo lo spettatore tra degrado e luci al neon. Gli attori non professionisti si muovono tra la mafia cittadina che ha dato vita a una schiavitù moderna basata sullo sfruttamento degli immigrati. Chiude la giornata alle ore 21.00 un'altra anteprima nazionale, si tratta di Poppie Nongena di Christiaan Olwagen (Sud Africa 2020, 140’). Il film racconta la storia di Poppie, una donna sudafricana afrikaans/xhosa, la cui vita ruota attorno alla sua famiglia. Quando suo marito Stone si ammala ed è costretto a lasciare il lavorare, inizia la disperata lotta di Poppie nel tentativo di rimanere in un paese che la vede solo come un’immigrata da scacciare. Tra i bisogni dei suoi figli, la malattia del marito, e la rabbia della comunità sudafricana, che sfocia nelle rivolte per la libertà del 1976, Poppie sfida lo Stato e le sue leggi repressive e ingiuste per amore della sua famiglia. Il film sarà introdotto da Christian Olwagen, la sceneggiatura è di Christiaan Olwagen e Saartjie Botha ed è tratta dal romanzo Il Lungo Viaggio di Poppie Nongena di Elsa Joubert.

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