Mercoledì 18 Dicembre 2024

"Domenica con", Licia Maglietta: "Valeri e Proietti artisti eccelsi e umili"

Dare vita a un progetto «che avevo da tempo e che grazie a Rai Storia ho potuto realizzare: ricordare alcune delle grandi attrici del '900, come Franca Valeri, Pupella Maggio, Rina Morelli, Titina De Filippo, Tina Pica, Sarah Ferrati, Paola Borboni, Emma Gramatica, Lina Volonghi». Così Licia Maglietta, grande interprete di cinema, teatro e tv, da Pane e Tulipani a In Treatment, da L’amore molesto agli spettacoli su Alda Merini e Anna Maria Ortese, spiega il palinsesto che ha ideato per l’appuntamento dell’8 novembre con 'Domenica con', che offre ogni settimana le scelte di 'programmazione' di grandi nomi. Un viaggio dalle 14 alle 24, tra ricordi, omaggi, chicche, filmati, interviste, spezzoni, cinematografici, teatrali e due film. Nel pomeriggio Non mi muovo (1943) con Eduardo, Peppino e Titina De Filippo e per la sera Pane amore e... (1955) di Dino Risi. «Queste attrici erano tutte interpreti eccezionali, legate dalla enorme passione per il lavoro e una vita di disciplina con una fatica spesso triplicata rispetto a quella degli uomini. Erano donne forti e indipendenti capaci di far valere la propria grandissima individualità. Lavoravano a un ritmo inimmaginabile oggi, erano tigri» sottolinea Licia Maglietta. «Presento per ognuna di loro piccole clip, per restituire i ritratti di queste attrici e donne straordinarie. Ho scelto quelle che fin da piccola mi hanno ispirato - spiega -. Le vedevo in tv negli sceneggiati, nelle varie trasmissioni, le ho conosciute così, da Lina Volonghi a Paola Borboni, da Franca Valeri a Sarah Ferrati. In loro c'era una tale verità che poi ho imparato a comprendere». Da adulta facendo questo mestiere «le ho ammirate, studiate e capite». Licia Maglietta ha voluto creare «una maratona per godere di questo incanto». Un viaggio «fra le grandi attrici che spero di poter prima o poi continuare con un altro capitolo». Fra le protagoniste, «ho pensato anche ad Emma Gramatica, perché proprio l’8 novembre ricorrono i 55 anni dalla morte». Il percorso si apre con Franca Valeri, «l'unica che ho avuto anche la possibilità di conoscere. Ho lavorato con lei per tre anni come cointerprete della sua commedia Non tutto è risolto. Ed è stato come realizzare quel sogno che avevo fatto da bambina». Oltre a essere «un’artista eccezionale era una maestra di umiltà». Una caratteristica che Licia Maglietta ha ritrovato anche in Gigi Proietti, con cui ha recitato nella fiction Una pallottola nel cuore: «anche con lui ho lavorato quasi tre anni. Aveva un’umiltà, una grazia, nel rapportarsi con tutti. Anche nelle lunghe attese o in condizioni non ottimali, come magari aspettare a lungo un ciak, fuori al freddo. Gigi, grandissimo artista, non si lamentava mai aveva sempre la battuta per tenere su lo spirito. Non c'era nè in Franca Valeri, nè in Proietti nessun ego». Questa Domenica con vuole anche dare alle nuove generazioni l'opportunità di scoprire artiste che non hanno mai avuto l'occasione di vedere al lavoro: «Io spesso insegno e mi rendo conto che fra i ragazzi non le conosce nessuno. penso sia importante invece portarne avanti la memoria. Ringraziare i nostri maestri è segno non solo di grande civiltà ma vuol dire anche riconoscere quello che siamo». Tutte andrebbero prese ad esempio dai giovani attori di oggi: «avevano delle voci, una loro personalità così potente che le rendevano uniche. Oggi invece si sceglie in base alle faccine». Per Licia Maglietta in questo straordinario gruppo è impossibile scegliere una preferita: «Alcune come Titina De Filippo mi commuovono profondamente, altre mi trasportano in altre maniere. Hanno tutte un carisma eccezionale».

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