Giovedì 19 Dicembre 2024

Mostra del Cinema di Venezia, i film italiani in concorso

"Non siamo orgogliosi di essere i primi, ma siamo soddisfatti di tutto quello che siamo riusciti a fare finora soprattutto per la qualità che Alberto Barbera e i selezionatori hanno fatto e di quello che abbiamo organizzato per la sicurezza di chi ci sarà". Così il neo-presidente della Biennale, Roberto Cicutto, nel corso della conferenza stampa di presentazione della 77esima mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Sessanta i film in selezione ufficiale, 15 corti, 1 serie tv su di un totale di 2.709 film proposti: questi i numeri della Mostra che punta alla pura cinefilia. "Il cuore della Mostra è salvo, abbiamo rinviato a tempi migliori la sezione Sconfini, i classici saranno ospitati a Bologna e abbiamo ridotto il numero dei film ma il cuore è salvo", commenta sollevato il direttore Alberto Barbera. Numerosa la presenza italiana con Emma Dante e Susanna Nicchiarelli a spiccare tra i 4 italiani in concorso, con rispettivamente Le Sorelle Macaluso e Miss Marx. Gli altri sono Claudio Noce con Padrenostro e Gianfranco Rosi con Notturno. Molta cinefilia e film provenienti da più di 50 paesi. Fuori concorso saltano agli occhi il ritorno di Abel Ferrara con Sporting Life, quello di Alex Gibney con Crazy Not Insane e di Frederich Wisemann con City Hall. Tanti i documentari biografici tra cui Greta sull'ambientalista Thundberg, Narciso Em Feria su Gaetano Veloso e Paolo Conte Via con me sul cantautore. Per sperare di vedere qualche star americana si dovrà puntare sulla nipote di Francis Ford Coppola, Gia, che in Orizzonti presenta Mainstream con la figlia d’arte Maya Hawke (i genitori sono Uma Thurman e Ethan Hawke), Andrew Garfield e Jason Schwartzman. Otto film su 18 in concorso sono diretti da donne, film che per citare il direttore Barbera sono "scelti in base a criteri di qualità e non per rispettare protocolli di genere. Un dato significativo che speriamo si stabilizzi". Le altre donne in concorso sono la francese Nicole Garcia con Amants, thriller triangolo sentimentale con Stacy Martin e Benoit Magimel, Mona Fastvold con the World to come sulla storia d’amore tra due donne a fine '800, la regista polacca Malgorzata Szumowska con Never Gonna snow again, Julia Von Heinz con And Tomorrow the Entire World, la bosniaca Jasmila Zbanic e la già annunciata Chloè Zhao con Nomad Land, film con Frances McDormand, presentato dalla Mostra in condivisione con il New York Film Festival. Fra i più attesi in concorso, oltre agli italiani, Amos Gitai con Laila in Haifa, Kornell Mundruczo con la prima opera in lingua inglese Pieces of a woman, il messicano Michel Franco con Nueva Orden e il ritorno al Lido di Andrei Konchalovsky con Dear Comrades.

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