Anche quest’anno ritorna il Mythos Opera Festival, dall’11 agosto al 9 settembre, con le grandi opere di Giuseppe Verdi che saranno rappresentate tra Taormina, Tindari e Catania. Il 3 setembre vi sarà il Requiem dedicato alle vittime causate dalla pandemia del Coronavirus con ospite il virologo Roberto Burioni.
L’omaggio al compositore italiano non è casuale, poiché Giuseppe Verdi risulta uno dei compositori più legati alla propria nazione. Celebri i suoi rapporti con il Conte di Cavour che gli valsero l’elezione al Parlamento del Regno di Sardegna – il quale successivamente divenne il Parlamento del Regno d’Italia – e l’elezione come membro del Senato Italiano. Questo omaggio è stato voluto dall'organizzazione del Mythos Opera Festival per mandare un messaggio in favore di una ripresa, nonché un futuro prospero per l’Italia intera. Il festival si svolgerà in due delle location più suggestive della Sicilia, ossia il Teatro antico di Taormina ed il Teatro greco di Tindari.
Gli eventi sono organizzati dal Mythos Opera Festival con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, di Rai World e del Consolato ucraino. Collaborano anche la Regione Siciliana, il parco archeologico di Naxos ed il Comune di Catania.
Fra i protagonisti principali del festival vi saranno: il soprano Giovanna Casolla ed il tenore Piero Giuliacci; il direttore d’orchestra Marco Boemi e l’attrice catanese Guia Jelo.
Le date delle varie rappresentazioni saranno le seguenti, si inizierà dal Teatro antico di Taormina l’11 agosto con l’Aida di Giuseppe Verdi, in replica anche il 31 agosto; il 3 settembre sarà la volta de Il Requiem di Verdi, dedicato alle vittime del Coronavirus; il 7 e l’8 settembre, infine, verrà reso omaggio alla Sicilia con Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. L’ultimo appuntamento stagionale al Teatro antico vedrà in platea la presenza di Maria Teresa Mascagni, nipote del grande compositore, nonché presidente del Comitato promotore Pietro Mascagni. Il 26 agosto il Mythos Opera Festival si sposterà al Teatro greco di Tindari, dove verrà messa in scena La Traviata di Giuseppe Verdi. La stagione si chiuderà il 9 settembre alle Ciminiere di Catania con il Gala lirico ‘W Verdi’.
Per ovvie ragioni, dovute alle misure per il contenimento del Covid-19, i posti in platea saranno ridotti notevolmente. Forti le parole utilizzate dal tenore Roberto Cresca, responsabile del coordinamento musicale: “Dopo il terribile periodo che ha travolto tutto il mondo il Mythos Opera Festival decide di ripartire con il bello e con quanto di più grande abbia creato l’Italia, l’opera lirica. Abbiamo deciso di ripartire alla grande con uno dei massimi capolavori di Giuseppe Verdi, l’Aida. Un’opera colossale dove tutte le forze della cultura e dell’italianità vengono messe in campo. Poi abbiamo voluto mettere in scena altri due grandi capolavori di Verdi, La Traviata e Il Requiem. Quest’ultimo, scritto da Verdi per celebrare l’amico Alessandro Manzoni, sarà dedicato alle vittime del Covid-19. E poi il grande classico della sicilianità, Cavalleria Rusticana, con grandissimi protagonisti, come Giovanna Casolla e Piero Giuliacci. Un grande cartellone per ricominciare con la cultura e la grande bellezza, di cui l’Italia deve essere sempre fiera. E speriamo – conclude Cresca - che il pubblico risponda bene e aiuti il teatro e la cultura, tra i settori maggiormente penalizzati dalla pandemia."
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