È il giorno della memoria. Una ricorrenza celebrata in tutto il mondo per non dimenticare l'orrore dell'olocausto. Tante le iniziative organizzate anche in Sicilia. Su disposizione del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, il dipartimento dei Beni culturali diretto da Sergio Alessandro, ha organizzato una serie di eventi presso i luoghi della cultura dell’Isola. I quattro musei dove si terranno gli eventi rimarranno aperti per dare la possibilità di partecipare alle iniziative programmate. Anche nei giorni successivi, fino al 30 gennaio, verranno proposte iniziative, visite guidate e proiezioni. "Ho voluto che la nostra Regione - dichiara Musumeci - attraverso i suoi istituti e luoghi della cultura, con iniziative autonome e in collaborazione con altri organismi, fosse presente in modo significativo alla celebrazione del Giorno della Memoria, in cui si ricorda la tragedia della Shoah. Una giornata che, attraverso la lettura profonda degli avvenimenti che le testimonianze ci offrono, costituisce un momento di riflessione per tutti e un monito per il nostro presente e per il futuro delle nuove generazioni". Tre musei palermitani, il Museo archeologico Salinas, di Palazzo Abatellis e del museo di Arte contemporanea Riso, hanno dato il loro contributo con una serie di visite guidate, appuntamenti e proiezioni fino a giovedì 30 gennaio. In particolare, al Museo archeologico Salinas, fino all’1 marzo, nelle sale al primo piano, si potrà visitare la mostra «Documenti di storia ebraica dalle collezioni del Museo Salinas», tra monete, libri e fotografie. Nei pannelli e nel filmato appositamente realizzati, verrà raccontata la storia degli ebrei a Palermo, che inizia intorno al III-IV secolo d.C. e si chiude nel 1492 con l’Editto di espulsione dei re cattolici di Spagna Isabella di Castiglia e Ferdinando II d’Aragona. Sempre per oggi sono stati organizzati da CoopCulture (che cura i servizi e il bookshop del museo) due eventi per i ragazzi delle scuole. «Vagoni di Memoria», nel segno dell’accoglienza e dell’integrazione. "Abbiamo cercato nelle nostre collezioni e composto insieme un percorso di ricerca attraverso pochi ma significativi pezzi - dice il direttore del Salinas, Caterina Greco - che raccontano la presenza di una forte comunità ebraica a Palermo e nelle immediate vicinanze. Presenza che fu documentata dagli storici di fine '800 di cui restano importanti testimonianze scritte nella nostra biblioteca". Una mostra e un concerto si terranno invece a Palazzo Abatellis. Alle ore 11, nella sala del Trionfo della Morte potrà essere visitata l'esposizione «I metalli islamici con iscrizioni ebraiche e l'epigrafe ebraica"; alle 18, nella stessa sala, si terrà il concerto «In memoriam Aldo Mausner». "Presentiamo l’esposizione di alcuni manufatti che fanno parte delle collezioni di Palazzo Abatellis - spiega la direttrice Evelina De Castro - i cosiddetti metalli mamelucchi del XIV sec. Opere la cui decorazione fa riferimento a iscrizioni arabe che presentano incisioni posteriori in ebraico. Un esempio, dunque, di questa circolazione mediterranea e sovrapposizione di culture. Nel pomeriggio ospiteremo il concerto, proposto da Dario Oliveri, in memoria di Aldo Mausner, violinista del Teatro Massimo recentemente scomparso, testimone per le giovani generazioni di Palermo. Saranno eseguiti brani di autori come Girolamo Arrigo, Ernest Bloch, Marco Betta e Gavin Bryars sul tema della memoria e della condizione esistenziale dell’escluso e del rifiutato". Martedì 28, Chiara Camarda terrà una conferenza sul manoscritto della cultura ebraica di Avraham Abufalia attualmente conservato presso la Biblioteca Fardelliana di Trapani. Il Centro regionale per l’inventario e la catalogazione, da oggi al 30 gennaio, propone una serie di iniziative al Villino Florio di Palermo, curate da Selima Giuliano e da Helga Marsala. Nella giornata di oggi verranno proiettati quattro video tratti da "The Maelstrom" del regista ungherese Peter Forgacs. Si tratta di immagini amatoriali di famiglia girate in Olanda prima e durante la seconda guerra mondiale che riguardano la famiglia Peereboom con colonna sonora originale dell’epoca. La storia di una famiglia ebrea che in un primo tempo vive inconsapevole nelle ombre dell’Olocausto e che successivamente tenta di conviverci, senza sapere a che cosa sta veramente andando incontro. Martedì è la volta del documentario di Davide Ferrario "La strada di Levi". Il giorno dopo sarà interamente dedicato alle scuole con la proiezione del cartone animato "La Stella di Andra e Tati" presentato dalle palermitane Rosalba Vitellaro e Alessandra Viola; un film di animazione che racconta la vera storia delle sorelle Andra e Tatiana Bucci, deportate ad Auschwitz-Birkenau durante la Seconda Guerra Mondiale all’età rispettivamente di quattro e sei anni insieme a parte della loro famiglia. Giorno 30 sempre al Villino Florio di Palermo, sarà proiettato il video "Frammenti" di Salvo Cuccia sulla storia degli ebrei del '900 in Sicilia. Saranno presenti Alessandro Hoffman e Agata Bazzi, autori di due libri sulla storia delle famiglie ebree palermitane Arens e Hoffman. Laura Hoffman canterà tre brani del repertorio di musica ebraica. Interverrà il professore Giuseppe Savagnone, direttore dell’Ufficio della cultura della diocesi di Palermo. Anche le tre biblioteche della Regione Siciliana propongono l’esposizione di libri e documenti all’interno dei propri locali. A Palermo è stata allestita un’esposizione di libri sul tema della Shoah, al piano terra del complesso di corso Vittorio Emanuele a Palermo. La Biblioteca di Messina, mercoledì 29, oltre a presentare nella sala lettura le opere più rappresentative sulla Shoah custodite nell’Istituto, proporrà momenti di lettura di testi e l’illustrazione dei principali spettacoli teatrali e cinematografici legati all’evento. Saranno presenti per l’intera giornata le principali associazioni culturali messinesi che accompagneranno i visitatori in questo percorso di riscoperta della memoria. Anche la Biblioteca regionale di Catania domani offrirà in visione ai visitatori i volumi dedicati alla memoria. Al termine della giornata verrà proiettato un documentario sul tema dell’Olocausto. Alle celebrazioni partecipano anche le scuole. Nell’ambito delle iniziative dedicate al Giorno della Memoria, alle 16.30, nella sala Damiani Almejda dell’Archivio Storico Comunale, sarà presentato il libro «Delle vicissitudini dei Giudei di Sicilia. Gli Ebrei a Palermo tra il XIV e il XV secolo», scritto da Girolamo Mazzola e pubblicato da Edizioni Ex Libris. Nel saggio, l’autore presenta, trascrive, traduce e commenta il testo del 1492 «De rebus judaeorum Siciliae», l’editto di espulsione degli ebrei di Sicilia del 1492, custodito nell’Archivio storico comunale di Palermo. La prefazione è curata da Eliana Calandra, direttrice dell’Archivio. Nel testo è presente un’appendice fotografica, con le antiche mappe urbanistiche e una sezione dedicata ai profili biografici di tutti i protagonisti storici presenti nel documento, tra cui Ferdinando il Cattolico, Isabella di Castiglia e l’inquisitore Tomas de Torquemada. Dopo la presentazione, seguirà un concerto di musiche ebraiche a cura del coro Sancte Joseph, con il direttore Mauro Visconti, il tenore Alberto Profeta, il soprano Nati Katai, il pianista Enrico Simonetta, la violinista Debora Boga, con la voce recitante di Donatella Cerlito e la direzione artistica di Elvira Maiorca Italiano. In programma, brani dell’opera di Giuseppe Verdi: dal Nabucco il «Coro di Schiavi ebrei», da I Lombardi alla prima crociata il «Coro di crociati e pellegrini». E poi: l’Inno alla vita di Santa Teresa di Calcutta, con la musica del Maestro Mauro Visconti, dalla Sacra Bibbia il Salmo 50 di Davide - Miserere. Gli studenti palermitani inoltre si ritroveranno alle 9, davanti al «Vagone» della Memoria in via Messina Marine per ricordare tutte le vittime del nazi-fascismo. L’evento è stato organizzato dal Comune di Palermo e fa parte della Settimana della Memoria che prevede momenti di riflessione, mostre, libri e reading con studenti delle scuole. Saranno presenti il sindaco Leoluca Orlando, l'assessore comunale alla Scuola, Giovanna Marano, ed il promotore dell’appuntamento, il giornalista Leone Zingales. Il Comune ha dato vita a quattro giorni di programmazione intensa che ha preso il via 22 gennaio con la posa di due pietre d’inciampo, che sono state collocate dall’inventore del progetto Gunter Demnig, dedicate a Maria di Gesù e a Liborio Baldanza, che è proseguita con l’inaugurazione della mostra fotografica sui lager nazisti (a Villa Niscemi sino al 30 gennaio) e che si concluderanno il 28 gennaio alle 9,30 in piazza Croci con la deposizione di una targa in onore del premio Nobel per la fisica Emilio Segrè, che a Palermo, prima dell’emanazione delle leggi razziali, negli anni '30, trascorse alcuni anni della sua vita come professore ordinario di fisica sperimentale all’Università degli Studi e direttore dell’Istituto di fisica dell’ateneo. La targa sarà collocata nel quartiere di Palermo in cui il professore Segrè ha vissuto con i suoi familiari. "Anche quest’anno - dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando - celebriamo il Giorno della Memoria con tanti momenti di incontro e di riflessione dedicati alle vittime della Shoah, a conferma della profonda esigenza di risvegliare e custodire la memoria di quei tragici eventi". Alle 16.30 in via Imperatore Federico 60 presso la sala conferenze del Ce.Do.S. “Gaetano Pensabene”, si terrà invece l'inaugurazione della mostra multimediale "La dura memoria della Shoah", per ricordare lo sterminio del popolo ebraico. La mostra è allestita dal Centro Documentazione e Studi Gaetano Pensabene con il Patrocinio del Comune di Palermo e rientra tra le iniziative organizzate in città in occasione della Giornata della Memoria. Parteciperanno Fabio Giambrone vice sindaco di Palermo, Stefano Mantegazza segretario generale della UILA-UIL e vice presidente della Fondazione Argentina Altobelli, Claudio Barone segretario generale UIL Sicilia, Nino Marino segretario generale UILA-Uil Sicilia, Giuseppe La Bua segretario territoriale Uila-Uil Palermo, Antonino Pensabene presidente del Ce.Do.S. “Gaetano Pensabene”, Michelangelo Ingrassia direttore del Ce.Do.S. “Gaetano Pensabene”, Carmelo Botta e Francesca Lo Nigro studiosi e promotori della mostra, Rosa Cuccia già corsista dell’International School Yad Vashem di Gerusalemme.