Lunedì 23 Dicembre 2024

La morte di John Lennon 39 anni fa, le ombre prima dell'omicidio

L'8 dicembre 1980 è la data che segnò la morte di John Lennon per mano di Mark David Chapman. Il 25enne esplose cinque colpi di pistola mentre l'ex Beatle rientrava insieme a Yoko Ono nel Dakota Building, il palazzo in cui vivevano nell'Upper East Side a New York. Vana fu la corsa in ospedale dove fu dichiarato morto pochi minuti dopo. A distanza di molti anni da quei fatti, il killer di John Lennon ha manifestato tutto il suo rimorso per un atto che definì "insensato". Nel corso dell’udienza per la libertà vigilata tenuta nell'agosto del 2018, Chapman disse di essersi pentito di quel gesto: "Trent’anni fa non sarei riuscito a provare vergogna. Adesso so cos’è la vergogna". Jonh Lennon, i Beatles e Yoko Ono Ma sono numerose le ombre che offuscarono il nome di Lennon negli anni che ne precedettero la morte. Nonostante infatti sia ampiamente diffusa la convinzione che a far sciogliere la band di Liverpool sia stato l'arrivo di Yoko Ono, sembra che i Beatles stessero già attraversando un momento di crisi. Appena un anno dopo l'allontanamento, Lennon scrisse a Paul McCartney: "Stavo leggendo la tua lettera, e mi chiedevo quale fan irascibile di mezz’età l’avesse scritta. Pensi davvero che la maggior parte dell’arte di oggi sia stata creata a causa dei Beatles? Non credo tu sia così pazzo, Paul, lo credi davvero?". Sembra che si riferisse a una polemica iniziata da McCartney e dalla moglie Linda che sostenevano quanto dell'arte dei Beatles fosse andata perduta dopo il loro scioglimento. Sembrebbe dunque che dei problemi già esistessero nella band britannica e a confermarlo fu proprio Paul McCartney nel corso di un'intervista: "Sicuramente non è stata lei a far sciogliere il gruppo, la band si stava già separando. Quando Yoko arrivò, parte del suo fascino era nel suo essere all’avanguardia, nella sua visione delle cose, lei mostrò a John un nuovo modo di essere, che lui trovava molto affascinante. Era giunto il tempo che John ci lasciasse - sottolineò -, se ne sarebbe andato comunque in un modo o nell’altro". Non la pensava così Yoko Ono che accusò addirittura John Lennon di averle rovinato la carriera. In un'intervista rilasciata nel 2012 al Telegraph, l'artista disse: "In un certo senso sia John che io abbiamo rovinato la nostra carriera riunendoci anche se all'epoca non ne eravamo consapevoli." Il loro rapporto infatti la spinse a scegliere tra l'amore e la sua arte cosa che rimpianse perché, disse, "ero una persona orgogliosa, pensavo che il mio lavoro fosse comunque qualcosa di buono". Le cose poi si aggravarono con la gravidanza: "Quando sono rimasta incinta (di Sean Lennon) ho dovuto concentrarmi sulla gravidanza per nove mesi, anche se sapevo che in quel momento stava rovinando la mia carriera". John Lennon contro Mick Jagger Nota anche la rivalità tra i Beatles e i Rolling Stones, due stili diversi e due modi di intendere la musica. Ma furono al vetriolo alcune dichiarazioni rilasciate, nel dicembre 1970, da John Lennon su Mick Jagger. Intervistato dal co-fondatore ed editore della rivista americana Rolling Stone Jann Wenner, Lennon espresse il suo giudizio sul leader degli Stones. "Penso che sia esagerato. Mi piace ‘Honky Tonk Woman’ ma credo che Mick sia una barzelletta, con tutto quel ballare da frocio. Mi piace, probabilmente andrò a vedere i suoi film e tutto, come chiunque altro, ma davvero penso che sia una barzelletta". E poi insinuò una presunta "scopiazzatura" dei pezzi dei Beatles affermando che: "Vorrei solo elencare quello che abbiamo fatto e quello che gli Stones hanno fatto due mesi dopo in ogni fottuto album. Ogni cosa che abbiamo fatto, Mick la fa esattamente uguale, ci imita. E vorrei che qualcuno lo facesse notare; hai presente, 'Their Satanic Majesties Request' è 'Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band'; mentre 'We love you' è 'All you need is love'".

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