A Palermo e a Catania si prosegue con la tradizione della commemorazione dei defunti nel corso della “Notte di Zucchero, festa di morti, pupi e grattugie”.
Dal 30 ottobre al 2 novembre, a Palermo, tra piazza Pretoria, piazza Bellini, Palazzo delle Aquile, Palazzo Bonocore, il Monastero di Santa Caterina, il Teatro Bellini, il bunker antiaereo e le otto circoscrizioni della città, si snoderà la sesta edizione della manifestazione, ideata da Giusi Cataldo e dedicata a grandi e piccini, che porterà alla riscoperta della tradizione attraverso laboratori e spettacoli mantenendo in vita la memoria e il ricordo dei morti. Un ampio programma con convegni, mostre, laboratori, favole, pupi di zucchero, video, danze, teatro e tanto altro.
E anche Catania, per il secondo anno consecutivo, ospiterà Notte di Zucchero. Nella città dell’elefante, però sarà dedicato ai veri protagonisti della festa: i bambini. L’appuntamento è previsto per la mattina del 2 novembre in piazza Università e nei laboratori del Teatro Machiavelli, sotto il patrocinio culturale della Città di Catania e con il sostegno dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana.
Notte di Zucchero si conferma infatti come l'appuntamento con il quale tutti, adulti, bimbi e famiglie possono rinnovare la memoria dei vivi per i cari defunti grazie al tradizionale scambio di doni, giochi e dolci ricordi. La collaborazione artistica con coordinamento è di Dora Argento, mentre l’organizzazione generale della Tiz di Tiziano Di Cara.
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