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Teatro, danza e musica, Enrico Lo Verso torna con tre tappe in Sicilia

Enrico Lo Verso torna in Sicilia con "Uno, Nessuno e Centomila" nell’adattamento proposto, prodotto e diretto da Alessandra Pizzi.

A tre anni dal debutto (il 29 luglio 2016 a Lecce), dopo 400 repliche nei più importanti festival e teatri nazionali ed internazionali e oltre 350.000 spettatori, lo spettacolo con cui l'attore palermitano e la regista salentina rendono omaggio ad uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi, portando in scena la sua opera chiave, torna a Catania martedì 20 agosto nella Corte del Palazzo della Cultura e mercoledì 21 agosto arriva per la prima volta a Ragusa in piazza dottor Solarino, in entrambi i casi con ingresso alle ore 20.30 e inizio alle ore 21.00.

"Uno, Nessuno e Centomila" è l’adattamento teatrale della storia di un uomo che sceglie di mettere in discussione la propria vita a partire da un dettaglio minimo, insignificante. Il pretesto è un appunto, un’osservazione banale che viene dall’esterno. I dubbi di un’esistenza si dipanano attorno ad un particolare fisico. Le cento maschere della quotidianità lasciano il posto alla ricerca del Sé autentico, vero, profondo. L’ironia della scrittura rende la situazione paradossale, grottesca, accentua gli equivoci. La vita si apre come in un gioco di scatole cinesi e nel fondo è l’essenza: abbandonare i centomila per cercare l’uno, a volte può significare fare i conti con il nessuno. Ma forse è un prezzo che conviene pagare, pur di assaporarla, la vita.

“Avrei voluto che Pirandello fosse vivo - spiega Alessandra Pizzi -, per mostrargli la grandezza della sua parola e l’attualità del suo pensiero che immobilizzano il pubblico ad ogni spettacolo e chiedergli se fosse mai stato consapevole delle conseguenze che avrebbe potuto produrre la tumultuosa portata di quel suo messaggio. Di qui l’idea di una nuova ed originale messa in scena volta a rendere la perennità del pensiero pirandelliano, l’atemporalità del protagonista uomo di ieri, di oggi, di domani”.

In forma di monologo, il testo è affidato al racconto e alla bravura interpretativa di Enrico Lo Verso che, dopo anni di assenza dal teatro, è tornato sul palcoscenico per dar vita ad un contemporaneo Vitangelo Moscarda, l’uomo “senza tempo” e ai personaggi del romanzo pirandelliano, in un allestimento minimale ma mutevole in ogni contesto. Una sorta di seduta psicoterapeutica da cui si viene irrimediabilmente attratti, per affondare le mani nella propria mente, inconsapevoli degli scenari che potrebbero aprirsi.

“Non volevo fare teatro - dichiara Lo Verso - perché mi annoiava, troppo pieno di gente che piuttosto che dare al pubblico prende. Così quando Alessandra Pizzi (che non conoscevo) mi ha proposto lo spettacolo, le ho detto: no, grazie. Mi ha convinta con questa determinazione a mettere in scena un monologo, tratto addirittura da un libro. Ho letto il testo è ho sentito che, almeno per senso del dovere, andava fatto”. E continua "Non mi viene mai di dire vado in Puglia, ma torno in Puglia. La sento la mia casa. E' qui che tre anni fa questo progetto ha preso forma".

Il 22 agosto Enrico Lo Verso sarà a Mazara Del Vallo con "Metamorfosi. Altre storie oltre il mito". Alle 21 nell'Atrio Santa Caterina andrà in scena lo spettacolo prodotto dalla Ergo Sum e che sceglie la musica come compagna di viaggio, con la partecipazione di Marilena Martina, per le coreografie e le danze aeree, e della pianista e compositrice siciliana Sade Mangiaracina.

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