
Torna a vincere l’Italia al Festival di Berlino con l’Orso d’argento alla sceneggiatura per il film 'La paranza dei bambini', tratto dall’omonimo film di Roberto Saviano, a tre anni dall’Orso d’oro per 'Fuocoammare' nel 2016.
Il film, scritto da Maurizio Braucci, Roberto Saviano e dal regista Claudio Giovannesi, riporta l’attenzione sulla criminalità giovanile. Ma «non è un film sul mondo italiano o napoletano - specifica il regista - è un film su degli adolescenti che fanno una scelta criminale e ha un valore universale perché parla della perdita dell’innocenza», racconta Claudio Giovannesi.
«Dedico questo premio alle Ong che salvano le vite nel mediterraneo», ha esordito Saviano nel momento di ricevere il premio e «ai maestri di strada che salvano le vite nei quartieri popolari». «Volevamo raccontare la storia di bambini che nel momento in cui decidono di cambiare le sorti della loro vita, iniziano a fare la guerra», ha proseguito lo scrittore napoletano.
Ricevere il premio ha un grande significato perché significa che «quando l’Italia si muove a raccontare di sé, viene ascoltata e questo per me è un grande onore», ha continuato l’autore di Gomorra.
L’Orso d’Oro della 69/a edizione del Festival di Berlino è andato al film 'Synonymes' dell’israeliano Nadav Lapid, una coproduzione israelo-franco-tedesca, mentre il Gran premio della giuria internazionale - presieduto da una luminosa Juliette Binoche - è stato assegnato a Francois Ozon per il film 'Grace à Dieu', sugli abusi sessuali nella chiesa Cattolica. Freddezza e qualche fischio in sala ha suscitato l’assegnazione del premio alla miglior regia a Angela Schanelec per il film 'I Was at Home, but'.
Il premio per la miglior attrice e per la miglior interpretazione maschile sono andati a Yong Mei e a Wang Jingchun per lo stesso film, il cinese 'So Long, My Son'. Il premio Alfred Bauer, al film più innovativo, è stato assegnato invece a 'System Crasher' di Nora Fingscheidt.
Questa 69esima Berlinale è stata l’edizione degli addii. La cerimonia di premiazione si è aperta con un lungo applauso a "quelli che non ci sono più», come il grande attore svizzero Bruno Ganz, morto proprio oggi. Il secondo applauso, accompagnato da una lunga standing ovation, è stato per il direttore di 18 edizioni del festival di Berlino, il decano della Berlinale Dieter Kosslick. «L'uomo che ha reso la Berlinale quello che è oggi» - come è stato definito - è stato salutato con un lungo ringraziamento dalla ministra tedesca della cultura, Monika Gruetters.
Persone:
10 Commenti
caronte
17/02/2019 09:15
Saviano, vai a zelig!
Lino
17/02/2019 10:01
E che c'entrano le Ong, taxi degli scafisti?Mah!
ro
17/02/2019 10:22
Vorrei ricordare a quel personaggio che nella sua regione nell'irpinia ci sono ancora terremotati dentro le baracche al freddo e Napoli che anche li ci sono palazzi pericolanti e poi aiuti anche chi vuole pensasse anche per i suoi concittadini. E di collegare il cervello con la bocca prima di aprirla. Spero sempre che facciano una legge che tutti quelli che fanno manifestazioni per i migranti che li prendano in casa e li mantengano senza aiuti dallo stato o dal'europa anziché fare del bene con le tasse degli altri
Ilprofessionista
17/02/2019 12:08
Il sign. Saviano invece di parlare solamente perché non vende il suo attico di New York e devolve il ricavato alle ONG? Solo così sarà credibile.
Virgini"88"
17/02/2019 14:09
Signor Saviano,quanti clandestini mantiene ed ha mantenuto nel suo attico di New York.Si imbarchi su una ONG direzione Africa a fare volontariato sul posto, ma non faccia piu'ritorno per piacere in Italia,, così almeno, non sentiremo piú il medesimo ritornello,a cui non crede più nessuno,che le ONG, salvano vite umane.. Come qualcuno ha ricordato, nei commenti, non pensa mai ai terremotati del suo paese? Diventa smemorato, riguardante questo argomento...Ma vah...
Antonello
17/02/2019 17:08
Saviano perché non commenta mai la politica migratoria dei suoi parenti israeliani?questi pensano di essere furbi,fanno gli ultranazionalisti a casa loro e i comunisti a casa degli altri...
Italiano
17/02/2019 18:06
Un copiatore e basta!!! Conta quanto il due di coppe, quando la briscola a denari!!! Se vuoi vedere i tuoi amici afroasiatici musulmani vai in africa, perché la maggioranza degli Italiani non li vuole!!!
ANTICOMUNISTA
17/02/2019 23:23
Ci sono più di 160 paesi nel mondo che hanno firmato il Global compact e secondo questo copiatore e ANTI ITALIANI, queste ONG vogliono fare sbarcare i clandestini in un Paese come l'Italia, che non lo ha firmato apposta per non avere clandestini afroasiatici musulmani nel proprio Territorio Nazionale!
Tonyz
19/02/2019 02:44
Ormai sta diventando un personaggio patetico....
ANTICOMUNISTA
19/02/2019 14:09
Bene, bene, ma quando gli verrà tolta la scorta a questo ANTI ITALIANI?
Agostino Pirrello
19/02/2019 19:07
Fai sempre lo stesso errore: non è anti-italiani, è antifascisti. I due termini NON sono sinonimi. Fai sempre lo stesso errore, perché sei lento di comprendonio.