Sabato 23 Novembre 2024

Cinema, Paola Cortellesi: il malcontento non va cavalcato

Il malcontento "è sempre stato cavalcato dalla politica ed ed oggi lo si fa più che mai. Bisognerebbe invece sedare gli animi". Lo pensa Paola Cortellesi che da protagonista e coautrice della sceneggiatura ha raccontato anche la rabbia diffusa che c'è nel Paese nella commedia 'sociale' Come un gatto in tangenziale diretta dal marito Riccardo Milani, primo incasso italiano della stagione con circa 10 milioni di euro e protagonista ai primi premi della stagione. Dopo i due Ciak d'oro per i protagonisti, ha appena vinto tre Nastri d'argento come miglior commedia, miglior attrice di commedia (Cortellesi), e miglior attore di commedia (Antonio Albanese). "E' il primo Nastro che vinco, sono contenta - dice - ma già lo ero per le candidature. I premi sono una bella festa ma già ti premia l'attenzione al tuo lavoro della gente". Qual'è stato l'elemento che ha fatto il successo del film? "Forse aver messo in campo ceti diversi e apparentemente opposti. Abbiamo parlato così a molte persone e qualcuno nell'uno o nell'altro caso probabilmente si è sentito rappresentato". Il dialogo al centro della storia "è un tema che sentivamo urgente ed evidentemente anche per altri c'era questo bisogno". Fra i temi, c'è la rabbia che in Italia oggi "è molto diffusa. Riccardo ed io viviamo a Roma e lì in particolare si sente negli ultimi anni un'aggressività che diventa in alcuni casi estrema, come nel traffico". Nel film poi "non c'è solo la rabbia di questo momento ma di quella particolare donna, cresciuta in una condizione di svantaggio, e senza prospettive per il futuro. È ciò che la fa diventare qualunquista e la porta a prendersela con chiunque". Paola Cortellesi tornerà da protagonista delle Feste al cinema con La befana vien di notte di Michele Soavi, in uscita il primo gennaio: "E' un fantasy puro, scritto da Guaglianone (Lo chiamavano Jeeg Robot). E' un'operazione veramente nuova, con un dispiegamento di forze non indifferente. Un piccolo romanzo di formazione per i bambini che ha come sfondo la leggenda della strega buona millenaria che si aggira sui tetti la notte del 6 gennaio". L'età "che mi hanno regalato dopo ore di trucco è perfettamente in linea con quella iconica della Befana - aggiunge sorridendo - hanno fatto un lavoro magnifico. La mia Befana corrisponde all'immagine classica ma ha anche tratti caratteriali tutti suoi". Intanto "con Riccardo abbiamo cominciato a pensare e a lavorare sul prossimo film, siamo alle prime pagine". Per lei "la commedia è ovunque. In un film completo c'è la verità e nella verità c'è tutto. Anche quando non si parte con la precisa intenzione di divertire ogni cinque minuti lo spettatore, in generale in una storia realistica e plausibile c'è sempre anche un elemento di commedia. E'qualcosa che rispecchia anche il modo in cui siamo fatti noi italiani". Sul web sono tornate le ipotesi di chi la vorrebbe magari con l'amica Laura Pausini a fianco di Baglioni per Sanremo: "Ma questo è il festival di Claudio - commenta - come quello prima che è stato un meritatissimo trionfo. Ho i miei programmi, mi dedico a quelli ma Claudio è un mio amico e faccio il tifo sempre. Un bello spettacolo televisivo forte che piaccia a tutta l'Italia è una cosa che fa tanto bene".

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