Molestie, Asia Argento attacca Weinstein dal festival di Cannes: "Qui fui violentata da lui"
Asia Argento, protagonista del movimento #metoo, irrompe sul palco della cerimonia di chiusura del 71/mo festival di Cannes. È un attacco a testa bassa a Harvey Weinstein quello fatto durante la consegna del premio per l’interpretazione femminile all’attrice kazaka Samal Yeslyamova, protagonista di "Ayka". «Nel '97 fui stuprata da Weinstein, avevo 22 anni e ebbi una premonizione che mai un Weinstein avrebbe avuto futuro. Dobbiamo aiutarci perché non accada mai più un tale comportamento indegno». «Il Festival era la sua riserva di caccia, ma io ora voglio predire una cosa: non sarà mai più il benvenuto a Cannes!». Poi ha continuato rivolgendosi al mondo del cinema: «Fra di voi ci sono delle persone che hanno avuto un comportamento indegno nei confronti delle donne: noi sappiamo chi siete e non vi permetteremo di vivere nell’impunità».