PALERMO. Le Vare sono sedici gruppi statuari che rappresentano le scene della Passione di Gesù e le Stazioni della Via Crucis e vengono portate in processione la sera del Giovedì Santo: siamo a Caltanissetta e da qui, stasera, partirà la due giorni televisiva che Tgs, Gds.it ed RTP dedicano alla Pasqua in Sicilia. Domani toccherà invece ai Misteri di Trapani, che affondano nelle pieghe antiche della storia delle dominazioni. Un impegno molto importante che farà scendere in campo mezzi e tecnici alle prese con lunghissime dirette in cui verranno raccontate le celebrazioni sacre più sentite dell’Isola. Tutto affidato alla mano sicura di Salvo La Rosa che ritorna a raccontare la tradizione religiosa dopo aver raccolto un bel successo con la diretta della Festa di Sant’Agata due mesi fa. Adesso si replica, con una scommessa ancora più complicata, e stravolgendo completamente i palinsesti delle emittenti. Soprattutto Tgs che vedrà stasera l’edizione serale anticipata alle 19 , perché mezz’ora dopo inizierà la diretta da Caltanissetta che durerà fino a mezzanotte. Contemporaneamente la processione sarà trasmessa in streaming sul sito internet del Giornale di Sicilia (www.gds.it). Confermati invece, nel corso della giornata, i TG flash delle 11,50 e delle 18, e l’edizione approfondita delle 13,50. Sulla diretta si innesterà anche TGS Studio Stadio condotto da Giovanni Villino, anche lui in «trasferta» a Caltanissetta con tanti ospiti, pronti a seguire insieme la partita Entella - Palermo. Domani – dopo il TG flash delle 11,50 – è invece prevista un’edizione alle 12,50, e alle 13,30 comincerà la seconda diretta dedicata ai Misteri di Trapani, con la processione dei venti Gruppi sacri che dura ventiquattr’ore, un giorno intero, ricostruendo anche in questo caso, la Via Crucis. La diretta si interromperà alle 14,40, ma ci sarà una finestra di Tgs Studio Sport con il commento della partita del Palermo; poi si riprende fino a sera inoltrata, con una finestra alle 21 sempre per il Tg. Anche in questo caso diretta streaming su Gds.it. Invece la messinese RTP seguirà oggi la diretta della Settimana Santa di Caltanissetta con gli stessi orari di TGS, mentre domani si «staccherà» in due momenti diversi, alle 18 e alle 21, per raccontare invece in diretta le «Varette» , ovvero le manifestazioni della Settimana Santa di Messina. L’intero progetto sarà anche mandato in onda su Viva L’Italia Channel (canali 875 e 879 di Sky) e in streaming su www.gds.it, su www.RTPtv.it e sulla pagina FB Salvolarosaofficial. «La scelta di raccontare la processione delle Vare di Caltanissetta e i Misteri di Trapani nasce dal fatto che sono tra le manifestazioni più profondamente seguite dalla gente, con una devozione evidente che non è assolutamente scemata fino ai nostri giorni», spiega Salvo La Rosa. In campo una vera e propria task force tecnica e umana, con tanti professionisti pronti a dare il meglio di sé, durante i due giorni che ospiteranno le lunghissime dirette delle Via Crucis, in un confronto serrato che porta alla ribalta celebrazioni antichissime che affondano nella storia. «Quattro notiziari quotidiani in onda, ma tutta l’emittente si adeguerà alle lunghe dirette che Tgs ha deciso di documentare e raccontare – interviene la responsabile delle news di TGS, Marina Turco - . L'informazione regionale cui siamo dediti da decenni si intreccerà con le fasi salienti di due delle processioni più suggestive al mondo. TGS ha abituato il suo pubblico ad essere aggiornato sui fatti e per questo non mancheremo neanche all'appuntamento con l'informazione sportiva. C'è un doppio scopo in questo sforzo, continuare la narrazione delle tradizioni religiose siciliane e la conferma dei progetti di TGS che punta ad essere canale di informazione aperto alle grandi iniziative dei territori, alla cultura e alle devozioni». La diretta sui Misteri si aprirà con il primo dei venti capitoli, «La Separazione ('A Spartenza)» che prende il nome dal gruppo che apre la processione, affidato al ceto degli orefici. Segue, «La lavanda dei piedi», affidato ai pescatori e «Gesù nell'orto dei Getsemani» rappresentato dal ceto degli ortolani.