Lunedì 23 Dicembre 2024

Da Baudo alla Clerici, il dolore per la morte di Frizzi: "Addio a un gentiluomo, amico di tutti"

Antonella Clerici e Fabrizio Frizzi

PALERMO. È un giorno triste per il mondo della televisione. Conduttori, gente di spettacolo, tutti piangono la scomparsa di Fabrizio Frizzi. L'eterno amico, sorriso avvolgente, simpatia e garbo. Difficile dimenticarlo. La Rai ha voluto sottolinearlo immediatamente dopo la diffusione della notizia: se ne va un pezzo della nostra storia. È così davvero. Perchè Frizzi ha costruito la sua carriera alla Rai, è entrato nelle case come se fosse un familiare, un amico. La sua scomparsa è ancor più dolorosa per questo. Sconforto, dolore, nei commenti dei compagni di lavoro e di vita c'è tutto questo.  ''Morte ingiusta per un ragazzo così dolce, l'ho visto ieri sera in televisione e mi era sembrato almeno ben messo, certo faceva uno sforzo enorme per andare avanti nelle sue condizioni fisiche. E' una perdita gravissima un uomo che lascia una famiglia a cui era attaccatissimo. Un uomo tanto buono''. Pippo Baudo a Rai News 24 lo ricorda così. Poi aggiunge: ''Era un ragazzo senza ambizioni sfrenate, faceva questo lavoro con amore. Io l'ho conosciuto che faceva dei programmi da ragazzo appena. Ci divertivamo un mondo, eravamo spensierati lui ha sempre mantenuto questo aspetto gioviale e allegro che attraversava lo schermo e arrivava a tutte le famiglie d'Italia'', continuo commosso Baudo. Antonella Clerici esprime il suo dolore sui suoi profili social: "Grazie amico mio per tutto", scrive, aggiungendo un cuore e una foto che la ritrae abbracciata a Fabrizio Frizzi. ''Ciao Fabrizio. Con te se ne va un amico, un gentiluomo che si porta via con se quel sorriso che non dimenticheremo più. Un abbraccio alla famiglia'' è il commento di Giorgio Panariello sui social. Max Giusti invece scrive: ''Voglio ricordarti col sorriso che avevi sempre anche se oggi, sono morto un po' anche io ! Ti voglio bene''. Con Frizzi ha lavorato anche Elisabetta Gardini.  Insieme condussero la popolare trasmissione Europa Europa a fine anni Ottanta. "Se ne va volto storico Rai. Una persona molto amata dal pubblico perché sembrava un po' il compagno di scuola, l'amico di sempre, il figlio o il fratello minore. Mai sopra le righe e sempre con il sorriso. Ricorderò sempre con affetto gli anni di lavoro insieme. Ciao Fabrizio".

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