ROMA. Il 2017, ormai agli sgoccioli, si può ben dire che sia stato l'anno di Vasco Rossi. L'ennesimo anno di Vasco Rossi. Che in barba agli anni che passano, e a qualche guaio fisico, tira dritto per la strada che ha iniziato a segnare più di 40 anni fa. "Per colpa d'Alfredo", direbbe lui con la sua solita aria sbarazzina, che a 65 anni non lo abbandona mai. Quello che sta per finire è stato l'anno in cui è entrato di diritto nel Guinness dei Primati, grazie alla combriccola dei 225 mila che ha seguito e acclamato il Komandante al Modena Park lo scorso 1 luglio. Mai nessuno come lui nel mondo. Un evento unico, una festa senza fine. Per chi c'era, ma anche per chi non c'era. "La tempesta perfetta", come la definì Rossi, durante la quale il popolo del Blasco ha reso omaggio al suo nume tutelare. Che di fermarsi, di cullarsi sugli allori di una carriera esaltante, non ha alcuna intenzione. E lo dimostra mettendo il suo bollo sulle classifiche discografiche di fine anno che lo vedono in vetta con l'album live che ripropone il concertone di Modena (dopo che per buona parte dell'anno era stato in classifica con Vascononstop, l'antologia monumentale che aveva preceduto i festeggiamenti dal vivo). "Benvenuti al concerto che non avrà mai fine", aveva detto Vasco il 1 luglio. Aveva ragione. Il concerto ha avuto anche una coda pre-natalizia con la versione cinematografica del Vasco Modena Park uscita in 330 sale di tutta Italia (e del Canton Ticino) il 1 dicembre, dal 4 al 7 e poi l'11, incassando 737 mila euro in Italia e quasi 4,5 mila in Svizzera (per un totale di oltre 741 mila euro) e registrando la media per copia più alta per i 4 giorni di uscita al cinema). Per chi ha voluto vivere o rivivere l'emozione di quella notte infinita. Ma Vasco dimostra la sua voglia di musica e di adrenalina da fronte del palco, anche con un tour nuovo di zecca, appena annunciato: il Vascononstop Live, negli stadi per la prossima estate. "Per l'estate 2018 prossima, noi procediamo per Stadi", aveva annunciato su Facebook, smentendo chi lo voleva al caldo dei palasport in inverno. Ecco dunque due date a Torino (1 e 2 giugno), due a Padova (6 e 7), due a Roma (11 e 12), due a Bari (il 16 e 17) e una a Messina il 21 giugno. Un unico filo rosso che unisce le notti magiche dei Live Kom del passato a quelle del Vascononostop Live, passando per il Modena Park.