Lunedì 23 Dicembre 2024

Renzo Arbore torna con "Indietro tutta": "La Rai non mi ha corteggiato abbastanza"

ROMA. «Uno dei motivi per cui non ho fatto tanta Rai in questi anni è perché la Rai non mi ha chiamato, non mi ha corteggiato abbastanza... Avranno pensato che ormai mi ero dedicato alla musica, o che ero rimbambito... Avendo 50-60 anni, avranno pensato che uno che ha 80 anni è ormai andato, anch’io lo pensavo a quell'età». Renzo Arbore, pronto a tornare su Rai2 con Indietro tutta 30 e l'ode, due serate evento in onda il 13 e il 20 dicembre in prime time a trent'anni dal programma che ha segnato la storia della tv, non risparmia in conferenza stampa un polemico alla tv pubblica e all’attuale dirigenza, in particolare al dg Mario Orfeo. «A dire la verità Campo Dall’Orto mi ha chiamato andando via, dicendo: mi dispiace che non siamo riusciti a incontrarci. Quello nuovo, lo sto ancora aspettando. Spero che venga a trovarci. Sarebbe giusto onorare la tv d’autore, che era la più bella del mondo: spero che la Rai, che l'ha fatta, la rilegga, perché c'è tanto da imparare per fare la tv del futuro». A fine conferenza dall’azienda spiegano che è stato Orfeo a firmare il contratto per Arbore e che lo ha incontrato due volte, l’ultima con il suo autore di fiducia Ugo Porcelli. Ma a smussare i toni della polemica è già in conferenza stampa il direttore di Rai2 Andrea Fabiano: «Spero che il rapporto tra la Rai e Renzo con questa esperienza si sia riconsolidato e trovi nuova energia. Porto qui i saluti del direttore generale che ha avuto un imprevisto e non ha potuto partecipare alla conferenza. Quando è arrivato, ha raccolto il testimone della proposta (della celebrazione per i 30 anni di Indietro tutta, ndr) e ha portato avanti con successo questa iniziativa». Rispondendo alle domande dei giornalisti, Arbore rivendica anche di «essere l’unico a non aver mai tradito la Rai, andando altrove, anche se a suo tempo ebbi offerte molto sostanziose. Sono affezionato a questa azienda, per la quale ho creato 15 format tv». Incalzato dai giornalisti, lo showman sottolinea ancora: «Da quanto tempo non mi hanno chiamato? Da tempo immemorabile, da quando sono in giro con l’Orchestra Italiana. Qualche volta ho anche chiesto io appuntamento, ma non me l'hanno dato. Ora mi hanno chiamato - aggiunge, provando a smussare i toni - e sono tornato».

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