ROMA. Gli appassionati di cinepanettoni che speravano di rivedere insieme la coppia regina del genere, Massimo Boldi e Christian de Sica, avranno forse di che divertirsi nella corsa al maggior incasso italiano delle Feste.
I due attori si ritroveranno uno contro l’altro e paradossalmente anche contro se stessi, dal 14 dicembre, nelle tripletta Poveri Ma ricchissimi (01 Distribution) con De Sica, Natale da chef di Neri Parenti con Boldi (Medusa), e in duetto vintage nel best of dei cinepanettoni di Filmauro, Super vacanze di Natale, film di montaggio curato da Paolo Ruffini.
Commedia dal sapore diverso per Gassmann regista (Il premio, dall’8 dicembre con Vision) mentre Ferzan Ozpetek, vira sul thriller con storia d’amore in Napoli velata (28 dicembre).
In Super vacanze di Natale dei fili conduttori tematici cuciranno insieme scene da 33 film girati in 35 anni. Fra gli interpreti, con Boldi e De Sica, si ritroveranno, fra gli altri, Alberto Sordi, Stefania Sandrelli, Massimo Ghini, Sabrina Ferilli, Diego Abatantuono, Michelle Hunziker.
«Dopo 35 anni di successi ci è sembrato bello regalare al pubblico un film unico, che racconti diverse decadi di comicità ma anche di bellezza e cambiamenti nella società» aveva spiegato Luigi De Laurentiis a Ciné - Giornate del Cinema di Riccione.
Tuttavia sull'operazione non sono mancate le frecciate:
«Quest’anno vanno di moda i film di Natale riciclati, il nostro invece è inedito» aveva ironizzato Brizzi che ora, travolto dallo scandalo molestie sessuali non parteciperà alla promozione del film ed è stato anche cacciato dalla Warner che non produrrà più suoi film. Del questo film però la produzione ha confermato la data d’uscita proprio perchè «è il risultato della creatività, del lavoro e della dedizione di centinaia di donne e di uomini di cast e produzione».
Poveri ma ricchissimi è il seguito di Poveri ma ricchi (remake del successo francese Les Tuche) che pur in un panorama di segno negativo al botteghino, è stato il maggior incasso italiano delle Feste 2016/2017. Con De Sica, ritroviamo Enrico Brignano, Anna Mazzamauro Lucia Ocone, Lodovica Comello e nuovi innesti come Paolo Rossi e Massimo Ciavarro. Stavolta La famiglia Tucci, diventata nel primo film straricca grazie alla lotteria, «si dà alla politica e organizza nel proprio paese, Torresecca, un referendum per una Brexit ciociara» aveva spiegato il regista.
Promette comicità slapstick e equivoci a ripetizione la ricetta di Natale da chef diretto da Neri Parenti, dove con Boldi ci sono Dario Bandiera, Francesca Chillemi, Biagio Izzo e Rocio Muñoz Morales. Va in scena una comica gara tra cuochi, con in palio l’appalto per preparare i pasti al G7. Il confronto diretto con De Sica non preoccupa Boldi: «Non sono io che sfido lui ma lui che sfida me. In fondo non cambia niente, facciamo in due gli incassi che prima facevamo con un unico film».
Alessandro Gassmann, a quattro anni dalla sua opera prima, il dramma Razzabastarda, firma la commedia on the road Il premio. Protagonista uno scrittore famoso, Giovanni Passamonte (Gigi Proietti, in una performance definita da Gassmann ''straordinarià') che parte da da Roma, accompagnato dai due figli (Gassmann e Anna Foglietta) per andare a ricevere il Nobel a Copenhagen. «E' una storia che mi riguarda venendo anch’io da una famiglia un pò speciale ma certe dinamiche sono le stesse per tutti» ha spiegato l’attore-regista.
Alessandro Borghi e Giovanna Mezzogiorno sono protagonisti in Napoli velata di Ferzan Ozpetek (28 dicembre):
«Racconto - ha detto il regista - i segreti di una città che conosce oro e polvere, una città pagana e sacra allo stesso tempo. E dentro alla cornice del thriller esplode una potente storia d’amore».
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