MILANO. La Filarmonica della Scala come Vasco Rossi: arriva l’estate e l’orchestra milanese parte per una sorta di tournée all’aperto. Niente stadi, ma comunque piazze e capolavori dell’architettura come il teatro antico di Taormina.
In Sicilia sarà infatti la Filarmonica diretta da Myung-Whun Chung, il 26 maggio, la protagonista del concerto per l’apertura del G7, a cui parteciperanno i capi di Stato e di governo delle più importanti nazioni del mondo: dall’americano Donald Trump al neoeletto Emmanuel Macron, alla tedesca Angela Merkel.
Per il G7 «decidere il programma non è stato facile - ha raccontato il direttore artistico della Filarmonica Ernesto Schiavi - Tali e tanti sono gli autori dei Paesi ospiti di questo appuntamento che una scelta non avrebbe reso giusto omaggio all’immenso patrimonio musicale che condividiamo».
Così la scelta è caduta su un repertorio italianissimo e conosciutissimo: l’intermezzo del III atto di Madama Butterfly di Puccini, il preludio della Traviata e la sinfonia della Forza del destino di Verdi, e poi le sinfonie dell’Italiana in Algeri e del Guglielmo Tell di Rossini.
«I politici hanno un ruolo difficile e devono compiere un lavoro talvolta impossibile, ma quando ci sono occasioni per riunirsi allora c'è sempre una buona ragione per dialogare. Ascoltarsi reciprocamente non può che far bene al mondo» ha aggiunto Chung ricordando che «la musica contribuisce a unire le persone».
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