ROMA. Il garbo e i toni pacati erano la sua carta d’identità. È morto oggi nella clinica San Giorgio a Milano all’età di 84 anni Daniele Piombi, storico volto della televisione italiana e conduttore di molti programmi di intrattenimento sia in Rai che per altri canali privati.
Con lui, se ne va un pezzo di storia del piccolo schermo, legato a molte delle manifestazioni canore più vivide nell’immaginario collettivo, dal Cantagiro a Un Disco per l'Estate. A partire dagli anni Duemila, la sua attività si era concentrata esclusivamente sul Premio Regia televisiva, manifestazione da lui ideata nel 1961 che ha continuato a condurre annualmente, partecipando di tanto in tanto come ospite a vari programmi. Ma nel 2016 la manifestazione, per la prima volta dopo 55 anni, rimase 'orfanà della messa in onda: la serata di gala, sottolineava una nota dell’organizzazione il 20 giugno dell’anno scorso, è «assente quest’anno dal palinsesto Rai senza alcuna spiegazione da parte dell’emittente».
Piombi era nato a San Pietro in Casale (Bologna), nel 1933. Ha abitato a lungo a Reggio Emilia, poi ha studiato Scienze Politiche all’Università di Firenze, dove ha avuto come docente Giovanni Spadolini e grande appassionato di giornalismo: ma è stata la tv a rappresentare la sua carriera.
Sue molte kermesse canore televisive tra cui l’edizione del 1967 del Festivalbar, presentata in coppia con Vittorio Salvetti, e i collegamenti dal Casinò per tre edizioni del Festival di Sanremo, nel 1980, 1982 e 1983. Ha condotto numerose trasmissioni legate alla musica e manifestazioni benefiche come Telethon.
Il suo più recente impegno televisivo si è svolto per Rai International, dove ha realizzato dieci puntate sul 'Made in Italy', dedicate agli stilisti, alla moda di gioielli e pelletterie italiani e, nello stesso periodo, ha realizzato il documentario 'L'itinerario di Colombo nella Repubblica Dominicanà, venduto in tutto il mondo.
Questo l’omaggio sulla pagina ufficiale Facebook di Daniele Piombi: «Oggi, la televisione italiana ha perso uno dei suoi più grandi protagonisti. Il signore della tv ci ha lasciato. La sua straordinaria eleganza e la sua ineguagliabile classe continueranno a vivere nei ricordi di chi lo ha amato e conosciuto. Ciao Daniele, fai buon viaggio».
Lascia la moglie Mirella sposata nel 1980 e due figli, Caterina e Marco.
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