PALERMO. Anche nel week end di Capodanno, le mostre di maggior richiamo resteranno aperte in tutta Italia.
Dal Giappone fluttuante di Hokusai all’America di Hopper, dalla Belle Epoque di Toulouse-Loutrec al Museo universale di Napoleone e Canova, l’arte la farà da padrona a San Silvestro, persino fino a notte fonda, con annesso cenone, come nel caso di Andy Warhol a Palazzo Ducale di Genova, delle meraviglie impressioniste a Treviso, degli splendori estensi a Ferrara.
Anche Palermo propone degli appuntamenti per chi vuole chiudere il 2016 o iniziare il 2017 «tuffandosi» nell’arte e nel bello.
PALERMO - Sia a Santo Stefano sia a Capodanno si potrà approfittare di alcuni musei aperti per scoprire qualche mostra, ma si potrà anche entrare al Teatro Massimo per intrufolarsi in sala per un selfie.
Il teatro (che ha appena chiuso il «capitolo» «Schiaccianoci» con tutte le replche sold out e con la Fondazione che ringrazia l’etoile Giuseppe Picone che alla fine è andato in scena seppure indisposto) sarà infatti aperto dalle 21 alle 2 del mattino, con un semplice biglietto di 1 euro, in collaborazione con Le Vie dei Tesori.
Ed è previsto anche l’immancabile brindisi di mezzanotte in una piazza in cui sarà montato un grande schermo. Si visiteranno sia il foyer che la sala del teatro, con il soffitto raffreddato e disegnato dal Basile. Per chi la mattina dell’1 si è rimesso in fretta dalla festa, saranno aperte sia la GAM (dalle 9.30 alle 18.30) per visitare la mostra del grande fotografo Steve MCCurry sia Palazzo Branciforte con le collezioni.
A Palazzo Riso aperta la mostra di Michele Canzoneri e «Ifuriosinnamorati», collage di Tania Giordano.
A Villa Zito si possono invece scoprire le «Nature morte» di Renato Guttuso: la mostra è aperta il 31 dalle 10 alle 19 ma sarà chiusa l’1 gennaio .
TORINO - Si intitola «Toulouse-Lautrec. La Belle Epoque» la grande retrospettiva dedicata al maestro francese, che allestisce fino al 5 marzo a Palazzo Chiablese una selezione di 170 opere proveniente dell’Herakleidon Museum di Atene. L’importante rassegna resterà aperta il 31 dicembre dalle 9.30 alle 17.30 e a Capodanno dalle 12.30 alle 19.30.
La mostra «Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga» celebra alla Reggia di Venaria la più importante congrega di artisti fiamminghi a cavallo tra il XVI e XVII secolo. Ma non è l’unica esposizione allestita nella splendida Reggia, ad essa si affianca «Le meraviglie degli Zar», che ripercorre con centinaio di opere tra dipinti, abiti, porcellane, arazzi e oggetti preziosi lo splendore del palazzo imperiale di Peterhof.
Per il giorno di San Silvestro le mostre saranno aperte dalle 9 alle 17 (Brueghel fino alle 18), mentre a Capodanno dalle 11 alle 17.
MILANO - Ben quattro le grandi rassegne ospitate a Palazzo Reale: «Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone», «Escher», «Pietro Paolo Rubens e la nascita del Barocco» e «Arnaldo Pomodoro», che potranno essere visitate il 31 dicembre dalle 9.30 alle 14.30 e l’1 gennaio dalle 14.30 alle 19.30.
A Palazzo Marino è straordinariamente in mostra un capolavoro assoluto del ‘400 toscano, la gigantesca tavola della Madonna della Misericordia di Piero della Francesca, prestito eccezionale del Museo di San Sepolcro.
La si potrà ammirare l’ultimo giorno dell’anno dalle 9.30 alle 18 e a Capodanno dalle 9.30 alle 20. Arte contemporanea invece al Mudec, dove è di scena Jean-Michel Basquiat, rappresentato da 140 lavori che ne attraversano la breve, ma straordinaria carriera.
La mostra potrà essere visitata per San Silvestro dalle 9.30 alle 14 e l’1 gennaio dalle 14.30 alle 19.30.
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