Domenica 17 Novembre 2024

Così migranti e richiedenti asilo raccontano le loro storie

PALERMO. Migranti e richiedenti asilo in cammino per raccontare le loro storie a personaggi del mondo dello spettacolo e della politica siciliani. Terza e ultima tappa a Palermo del progetto di Effatà (“apriti” in aramaico), dell’associazione Nottedoro che in questi giorni sta portando in giro per la Sicilia alcuni personaggi pubblici come l’attore Luigi Lo Cascio, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il comico Roberto Lipari e alcuni richiedenti asilo. Ognuno di loro ha raccontato  storie emblematiche. Oggi il comico palermitano Roberto Lipari e un gruppo di migranti in cammino per Palermo, hanno condiviso  pensieri, storie presenti e passate ed emozioni. Si tratta di un progetto che culminerà con la realizzazione di un documentario diretto da Martino Lo Cascio, ideatore di Effatà, e da Antonio Macaluso. La prima tappa si è svolta a Caltanissetta con Luigi Lo Cascio e Noufou Yabrè, richiedente asilo del Burkina Faso. La seconda a Trapani con il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e Khan Toseef Ahmed, rifugiato politico del Kashmir fuggito dal Pakistan perché perseguitato a causa del suo impegno politico. A Palermo con Roberto Lipari  ha passeggiato insieme a un gruppo di migranti in  luoghi simbolo della migrazione: la comunità di Santa Chiara all’Albergheria, la scuola d’infanzia Madre Teresa di Calcutta in via Maqueda, dove bambini di culture diverse vivono e studiano insieme, lo Sprar del Cresm e il prato del Foro italico, dove tanti ragazzi immigrati si ritrovano a giocare a football. La tappa si è conclusa in piazza Casa professa, al circolo Arci Porco Rosso. E’ stato organizzato in serata un banchetto Arci dove sono state raccolte poesie, scritture, disegni realizzati da tutti i visitatori e che hanno come tema la migrazione. Questo materiale, insieme a quello raccolto nei banchetti delle altre tappe in giro per l’Isola, sarà consegnato alle autorità nazionali e locali, laiche e religiose, il 3 ottobre – giornata nazionale in memoria dei migranti - al Cimitero dei migranti di Castellammare del Golfo, dove si concluderà il progetto. In questo cimitero riposano uomini, donne e bambini che hanno perso la vita in mare cercando un futuro in Europa e il loro ricordo sarà celebrato con l’emozione di un racconto di Yousif Latif Jaralla, cantastorie e narratore iracheno, mentre verrà deposta un’opera dell’artista Giuseppe Agnello,  un bocciolo utilizzato come “testimone” durante tutte le tappe di Effatà.

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