LONDRA. Harry Potter, proprio nel giorno del suo compleanno (1980), è tornato e fa già magie a teatro e in libreria, dove si registra il 'sold out'.
Dopo il successo di 'Harry Potter and The Cursed Child' nella prima al Palace Theatre nel West End di Londra, con la famiglia del maghetto al gran completo a partire dalla sua creatrice JK Rowling, i biglietti per vedere lo spettacolo dell'anno sono andati esauriti e le prenotazioni arrivano fino al maggio 2017.
Ma i fan italiani si potranno rifare molto prima con il volume, tratto dalla piece sul pupillo di Hogwarts e pubblicato in queste ore in lingua inglese, quando uscirà nelle librerie italiane (il 24 settembre) col titolo 'Harry Potter e la maledizione dell'erede' scelto dall'editore Adriano Salani, già sommerso dalle richieste di prevendita. Questa volta però sembra proprio che la saga del maghetto durata 19 anni fra libri, cinema e ora anche il palcoscenico sia giunta al termine.
«Abbiamo finito», ha detto la Rowling alla prima nel West End.
Il copione si ispira in parte al materiale a cui aveva lavorato la scrittrice e si tratta, come lei stessa ha sottolineato, «di qualcosa di speciale per i fan». Nella storia la generazione della scuola di Hogwarts è diventata adulta, e quindi via il mantello e la bacchetta per far spazio ad una vita molto più normale. Harry lavora nel Ministero della Magia e vive con la moglie Ginny, da cui ha avuto tre figli, mentre Ron si è sposato con Hermione.
Nello spettacolo diviso in due parti un ruolo centrale è quello occupato dal secondogenito del mago, di nome Albus, che avrà non pochi problemi a convivere con l'eredità paterna.
Nelle ultime ore è partito l'assalto a comprare il libro online, in versione elettronica e cartacea.
E c'è chi è riuscito a leggerlo in soli 59 minuti: si tratta del bimbo prodigio inglese Toby L'Estrange, che a soli 10 anni 'divora' i volumi con un ritmo da 200 pagine all'ora grazie a una speciale tecnica. È stato lui a scrivere la prima recensione sul sito di Amazon: «Bella storia ma complicata», è il suo parere, e il voto di 6 su 10.
Anche se sarà difficile vedere nuove storie su Harry la produzione dello spettacolo si prepara a portarlo in tutto in mondo, a partire da Broadway. «Oltre all'America speriamo di andare in molti altri Paesi», ha detto la produttrice Sonia Friedman. E intanto si continua a chiedere ai fan che hanno la fortuna di mettere le mani su un biglietto di non rivelare agli altri le tante sorprese e i colpi di scena che sono contenuti nella piece.
È stato creato anche un apposito hashtag, #KeepTheSecrets (mantieni i segreti).
Ma non sarà facile tenere a freno l'entusiasmo e la curiosità dei tanti amanti del maghetto.
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