MILANO. È tornato a scrivere d'amore in tutte le forme e interpretazioni, Luca Carboni, di
nuovo in scena con il nuovo album 'Pop Up'. In scaletta, il cantautore bolognese ha messo dodici nuove canzoni che prendono il via dal singolo 'Luca lo stesso', ironico j'accuse contro chi «vuole confinare terre e pensieri».
«Vent'anni fa mi vantavo di aver raggiunto il successo senza parlare d'amore - spiega Carboni a proposito del tema che regge tutto l'album -, mentre oggi penso che la grande forza stia proprio nel parlare di questo. Io racconto di una battaglia epica tra l'odio (termine entrato di prepotenza nei testi delle nuove canzoni, ndr) e l'amore, dove il secondo vince, o almeno combatte fino alla fine della battaglia».
Se la lista di canzoni confezionate da Carboni tra Milano e Los Angeles con la produzione di Michele Canova si chiude con 'Invincibili', lasciata sul disco così come è nata, in scaletta ci sono anche due brani dedicati a città diverse, 'Milano' («dedicata ad una mia cugina che non c'è più» dice Carboni) e 'Bologna è una regola', quest'ultima scritta a quattro mani con Alessandro Rainà. «Milano negli anni Ottanta era la nostra New York - racconta Carboni - e il posto delle grandi possibilità dove ad un certo punto ho anche pensato di potermi trasferire. Bologna invece è cambiata negli anni e ha tanti problemi come tutte le città, ma resta sempre magica».
Per confezionare il nuovo prodotto discografico, la voce delle nuove 'Chiedo scusa', 'Tantotantissimo' ed 'Epico' ha impiegato due anni, spostandosi tra Milano e Los Angeles. «Ho sentito l'esigenza di contaminare la mia musica con qualcosa di lontano dalle note d'autore intese in senso stretto - ha raccontato il cantautore - ed anche per questo ho voluto collaborare con Canova. L'album può essere paragonato al mio secondo album, 'Forever', dove avevo avvertito lo stesso bisogno di contaminazione». Per ascoltare dal vivo le nuove canzoni di Luca Carboni ci vorrà però ancora del tempo. «Ho voluto spostare in avanti il tour - dice il diretto interessato - perchè voglio pensare bene alla forma che prenderà. Il live dovrà suonare come il disco, però non avrò delle belle musiciste come nel video di 'Luca lo stesso', che è una citazione di Robert Palmer».
Di ispirazione alle nuove canzoni di Carboni è servita anche la poesia, della quale il cantautore è da sempre appassionato e che già in passato lo aveva guidato nella scrittura di altri brani. «Il primo singolo parla di tanti elementi e considerazioni sulla vita - spiega Carboni - ma soprattutto dell'idea che l'amore possa farci essere per sempre 'i ragazzi che si amano' meravigliosamente descritti da Prevert».
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