PALERMO. «Leonardo Sciascia è ancora famoso in Sicilia?». Lo ha chiesto il premio Nobel per la Letteratura, Mario Vargas Llosa, al presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone e al presidente della Fondazione Federico II Francesco Forgione, durante la sua visita a Palazzo dei Normanni, a Palermo.
Lo scrittore sudamericano, ieri è stato insignito di una laurea ad honorem dall'Università di Palermo, e questa mattina ha deciso di visitare il Palazzo Reale, la sede del parlamento più antico d'Europa, e da poco inserito nell'Heritage list dell'Unesco. Llosa ha anche ammirato i mosaici della Cappella Palatina e i quadri di Botero esposti nella mostra «Via Crucis, la pasion de Cristo» dell'artista colombiano.
Prima di lasciare il palazzo, il premio Nobel ha lasciato un messaggio nel libro dei visitatori con scritto: «Ho apprezzato molto questa visita in questo luogo meraviglioso, che racconta la ricca storia e l'arte della Sicilia, alla quale auguro un futuro prospero come il suo passato».
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