PALERMO
Da sentire
No alle trivelle. Lo dicono gli artisti: ballerini, fotografi, coreografi, saggisti, poeti, attori per “In Maris Immensitate”, progetto corale di Organica London di Francesco Ferla su libretto di Vito Benicio Zingales, stasera alle 21 al Castello a Mare. Le voci singole di dissenso sono diventate un’opera inedita che narra le vicende di Triskelion, marinaio del tempo, alle prese con la liberazione del mare da Morte e da Ira. Tre movimenti con assoli, duetti e concertati. Con Vito Benicio Zingales, Marina Suma e Paola Roccoli, padrino Leo Gullotta. Video di Francesco Ferla e Luca Gabesch. Hanno aderito Giovanni Sollima (musica), Shobha (immagini), Francesca di Maria (costumi). Sul palco: ballerini del Massimo, dell’Opera di Roma e dell’Arena di Verona, gli Almendra Music e il Conservatorio.
-
La fontana d’Ercole della Favorita ritornerà alla vita, con l’acqua zampillante. E farà da cornice ad un concerto di Sal Bonafede al piano. Oggi alla Favorita la prima “Passeggiata naturalistica” gratuita, organizzata dai Produttori Parco della Favorita, con Comune, Ars Nova, Italia Nostra e Ranger. Alle 10 la passeggiata alla Casa Natura (ex Scuderie Reali). Verranno mostrati i frutteti, degustati i prodotti appena raccolti e illustrato il funzionamento del sistema idrico delle "saie" arabe. Alle 17 attorno alla fontana d’Ercole, il convegno su “Il Parco della Favorita tra storia e natura” a cura di Italia Nostra. Alle 21“Musica in natura per la Favorita", a cura di Ars Nova, con i Solisti di Operalaboratorio, il pianista Danilo Lombardini, e le improvvisazioni di Bonafede.
-
Stasera alle 19,30 canterà nell'atrio di Palazzo delle Aquile, il soprano Norma Fantini (che inaugurò il Massimo alla riapertura) accompagnata al piano da Riccardo Scilipoti, con la partecipazione del compositore Marco Betta. L'evento è organizzato dall'Inner Wheel Palermo Normanna, dal Rotary Club Palermo Ovest, dal Rotary Club Palermo Est e dal Lions Club Palermo dei Vespri. Si tratta di un concerto di raccolta fondi per il sostegno del programma di visite domiciliari della Aisla e, in parte, al restauro delle panche lignee del XVIII secolo dell'Oratorio delle Dame.
-
Oggi nell’ambito del Festival Internazionale "Palermo Classica" alla Galleria D’Arte Moderna stasera alle ore 21.30, ci sarà il "Gershwin and Emerson Concert". Biglietto 15-26 euro.
Da leggere
Stasera alle 22 ad Alia, cerimonia di premiazione della quarta edizione del premio letterario - autori under 40 di narrativa - Grotte della Gurfa, organizzato dall'associazione culturale la Fucina, col patrocinio del comune di Alia e della presidenza dell'Assemblea Regionale. A contendersi il premio saranno i romanzi "I romagnoli ammazzano il mercoledì" di Davide Bacchilega (Las Vegas Edizioni); "Gli anni al contrario" di Nadia Terranova (Einaudi) e "C'è posto tra gli indiani" di Alessio Dimartino (Giulio Perrone editore). Alle 16 la giuria dei 100 lettori, esprimerà la propria preferenza. La sera le premiazioni; un riconoscimento anche all'autore padovano Diego Zilio, per i suoi racconti inediti. Conduce la serata, Giusi Cataldo.
Appuntamenti
Il Premio Marineo è giunto quest’anno alla sua 41esima edizione, si è guadagnato un notevole prestigio culturale nella vasta cerchia dei concorsi letterari nazionali. Quest’anno andrà all’attore Sebastiano Lo Monaco, personalità di primo piano del teatro e del cinema contemporaneo. Organizza la Fondazione Arnone. Premiati poi Roberto Deidier, Fabrizio Dall’Aglio e Daniela Raimondi, Luca Nicoletti, Maria Ebe Argenti, per la narrativa; Tania Fonte, Patrizia Sardisco ed Eligio Faldini per la poesia. Pietro Carbone, Alfio Inserra e Alessandro Giuliana e Filippo Giordano. Targa a Zef. La cerimonia domani in piazza Castello, condotta da Katiuska Falbo.
-
Il 5 settembre serata dedicata a Giacomo Casanova con lo spettacolo : “Mio caro Casanova...Lettere d'amore e di amicizia” , con musiche di Vivaldi, Anonimi veneziani, Hasse, eseguite da Francesco Colletti, Federico Brigantino violini, Paolo Rigano, arciliuto , Cinzia Guarino, clavicembalo. Conosciuto come seduttore instancabile, ingannevole e profittatore, Giacomo Casanova è rappresentato da un punto di vista diverso, quello delle donne che lui ha amato, corteggiato o soltanto avuto per amiche. Attraverso le tantissime lettere a lui inviate, rinvenute nel 1911 dallo studioso Aldo Ravà a Dux, in Boemia, dove Casanova risiedette fino alla morte, emerge, infatti, un lato insolito del famoso libertino veneziano, che si rivela, invece, di una inaspettata umanità, disponibilità e amicizia nei confronti delle donne. Ben si comprende che oltre a saperle amare, Casanova sapeva anche ascoltarle e regalare loro le sue attenzioni. Nello spettacolo, le due attrici Silvia Di Giovanna e Fabiola Arculeo danno vita a otto delle molteplici autrici delle epistole, alcune delle quali lasciate volutamente piene di errori ortografici, sgrammaticate o traslate direttamente dal dialetto, per non alterarne la genuinità. Grande ruolo nello spettacolo ha la musica di A. Vivaldi, anonimi veneziani e J.A. Hasse che riporta clima affascinante, splendido e ineguagliabile del '700.
A teatro
Stasera alle 21,30 nell’isola pedonale dell’Agricantus (via XX settembre) dove resterà fino al 13 settembre, va in scena “Ci vuole il vento in chiesa” di Ernesto Maria Ponte e Salvo Rinaudo, musiche di Tony Greco. Un uomo pur di non fare naufragare il proprio matrimonio farebbe di tutto, ma a tutto c’è un limite e non bisogna esagerare. Un’analisi comica della coppia moderna che cerca di rispondere alle domande: cosa porta alla separazione? Riusciranno i due a ritrovare un’armonia civile dopo la fine del rapporto? Un uomo abbandonato riuscirà a ricostruire la propria vita? Biglietti: 15/13 euro.
-
Stasera alle 21,15, nella chiesa di Santa Maria di Gesù, a Gratteri, serata dedicata a Giacomo Casanova con lo spettacolo: “Mio caro Casanova...Lettere d'amore e di amicizia”; musiche di Vivaldi, Anonimi veneziani, Hasse, eseguite da Francesco Colletti e Federico Brigantino ai violini, Paolo Rigano all’arciliuto e Cinzia Guarino al clavicembalo. Conosciuto come seduttore instancabile, Casanova è presentato da un punto di vista diverso, quello delle lettere delle donne che lui ha amato e corteggiato. Due attrici, Silvia Di Giovanna e Fabiola Arculeo danno vita a otto autrici delle epistole.
-
La trentasettesima edizione del Festival Cantamare, ideato nel 1978 da Gianni Contino, è in programma stasera alle 20 al Teatro Jolly, in via Costantino. Per l'edizione di quest'anno, sarà ospite speciale è la vincitrice della manifestazione - gemellata con il Cantamare - "Festival of Song U.S.A.", Kristina Shafranski. In palio per i vincitori, che si alterneranno sul palco e cercheranno di proporsi al pubblico, un contratto con la Top Records e un viaggio a New York, con la successiva esibizione all'edizione 2015 del Festival of Song negli Stati Uniti
Schermi
Per il ciclo ESCO (allo scoperto) a cura di Andrea Inzerillo, stasera alle 21,30 allo Spasimo ci sarà la proiezione di. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Appuntamenti fino al sei settembre.
Da vedere
52 opere grafiche e 16 volumi, realizzati tra il 1776 e il 1845 dalla collezione della Fondazione Sicilia, in mostra fino al 1 novembre a Palazzo Branciforte (via Bara all’Olivella 2) nella mostra sul Grand Tour, a cui è legata l’attività di artisti che eseguivano vedute e paesaggi incantevoli, molti dei quali ripresi, attraverso incisioni, su rare pubblicazioni dell’epoca. La mostra si articola in diversi spazi del Palazzo. 34 opere grafiche nella Cavallerizza, altre 18 con 16 volumi al primo piano. Tra gli autori, Louis-Francois Cassas, Jean-Pierre Louis Laurent Houel, Claude Louis Chatelet, Luigi Mayer e Franz Hegui. Tutti i giorni alle 18,30, visita per singoli (5 euro). Martedì – domenica 9,30/19,30. Biglietti: 7/5/3 euro.
-
Per Hermann Nitsch la distruzione è da intendersi come rigenerazione e rinascita, ma solo dopo una purificazione. Poco importa se il resto del mondo non comprende, l’artista austriaco è uno dei principali esponenti del cosiddetto “Azionismo viennese”. Una retrospettiva sulle opere di Nitsch è in corso allo spazio Zac dei Cantieri alla Zisa (via Paolo Gili 4): “Hermann Nitsch – das Orgien Mysterien Theatre” è curata dallo stesso artista con Giuseppe Morra e Michel Blancsubé. L’esposizione è organizzata da Ruber.contemporanea, sponsorizzata da Elenk’art. Esposta una selezione delle opere di Nitsch, parecchie delle quali giungono dopo la cancellazione della mostra a Città del Messico. Fino al 20 settembre, dalle 9,30 alle 18,30. Ingresso gratuito.
-
Alla sala espositiva del Margaret Cafè di Terrasini in via Madonia 93, si può visitare la mostra di pittura intitolata "Metamorfosi" di Evelin Costa e Pino Manzella. Una serie di quadri che secondo diverse sfaccettature rappresentano la metamorfosi, simbolo della trasformazione e della complessità del reale. Diverse interpretazioni del tema a partire dal mito, dalla letteratura e da una osservazione critica della realtà. Ironia, fantasia, sogno, stupore come strumenti per affrontare e decodificare l’esistente. La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 10 settembre.
-
Alla civica galleria d'arte moderna di Monreale, una mostra di libri d'artista, “Dialogus Creaturarum Moralisatus” in formato leporello (un'unica striscia di carta piegata a fisarmonica), a cura di Antonina Greco. In mostra le opere di Giuseppe Agnello, Mariano Brusca, Gai Candido, Franco Castiglione, Liliana Conti Cammarata, Nicolò D’Alessandro, Rosetta D’Alessandro, Isabella Ducrot, Antonio Freiles, Laura Giambarresi, Nella Giambarresi, Carla Horat, Giuseppe La Bruna, Michele Lambo, Carlo Lauricella, Rossella Leone, Giovanni Leto, Gaetano Lo Manto, Carmelo Marchese, Elmo Napoli, Gina Nicolosi, Arianna Oddo, Enzo Patti, Marilena Pecoraro, Lorenzo Reina, Salvatore Rizzuti, Salvatore Salamone, Paolo Sardina, Franco Spena, Enzo Venezia, Vincenzo Ventimiglia. Fino al 5 settembre, dal lunedì al sabato 9/13 e 15/18.
-
Alla galleria Francesco Pantaleone Arte contemporanea, la mostra “Le declinazioni della pittura”, collettiva a cura di Arianna Rosica, che racchiude opere di Stefano Arienti, Marco Bongiorni, Giuseppe Buzzotta, Paolo Canevari, Stefania Galegati Shines, John Kleckner, Angelo Mosca, Seb Patane, Jo Robertson, Angelo Sarleti, Michele Tocca e Vedovamazzei. Un incontro/confronto tra artisti di diverse generazioni pronti a presentare diverse modalità di declinare la pittura oggi. Una pittura che, mantenendo un’armonia sottesa misteriosamente nascosta, si fa installazione, gesto, azioni e processi. Fino al 15 settembre, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19, sabato fino alle 18.
-
Fino Al 30 settembre all’Orto Botanico di via Lincoln sarà possibile visitare il Museo delle Palme. Il progetto è di A progect space. L’obiettivo è quello di rivitalizzare una collezione dell’Orto risalente agli anni 90 quando alcuni maestri italiani della pittura furono ispirati proprio dalle palme.
-
E’ stata prorogata fino al 27 settembre a palazzo Abatellis di via Alloro ci sarà la mostra “Bozzetti e modelli del 700 e del primo 800 dalle collezioni di palazzo Abatellis”, a cura di Gioacchino Barbera e Evelina de Castro. L’allestimento si potrà visitare dal martedì al venerdì dalle 9 alle 19 e sabato e domenica fino alle 13,30.
-
Fino al 7 settembre la Galleria d’arte moderna (piazza Sant’Anna) ospita la doppia mostra “Immaginari di uno stare” a firma Gianni Pettena e Marc William Zanghi. Un originale dialogo tra la pittura di Marc William Zanghi, uno tra i più importanti rappresentanti della giovane arte siciliana, la cui figurazione s’inserisce sul sentiero tracciato dai protagonisti della Scuola di Palermo, e gli interventi architettonici di Gianni Pettenatra gli esponenti più accreditati dell’architettura radicale, sorta a Firenze alla fine degli anni ‘60. L’esposizione, a cura di Lorenzo Bruni, presenterà trenta dipinti e sculture di Marc William Zanghi collocati negli spazi della galleria, appositamente modificati da tre interventi di Gianni Pettena. Martedì- domenica dalle 9,30 alle 18,30, biglietti: 6/4 euro.
-
Villa Zito (via Libertà 52) riapre le porte e si trasforma in una grande pinacoteca di circa mille metri quadrati di sale espositive, disposte su tre piani. I visitatori potranno scoprire le opere più rappresentative della collezione pittorica della Fondazione Sicilia. Tele di grande valore, realizzate tra ‘600 e ‘900, dai più grandi maestri della storia dell’arte italiana. Il tutto è frutto del recupero dei pezzi dell’ex Banco di Sicilia, riottenuti dalle diverse filiali; e da altri, provenienti dal patrimonio della ex Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele per le province siciliane. Orari: martedì e giovedì, sabato e domenica 16/20, mercoledì e venerdì, 10/14. Biglietti: 5/3 euro.
-
La Via Crucis, o “via della croce”, è un rito che propone una riflessione sul percorso doloroso di Gesù Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Durante la Settimana Santa i cristiani pregano di fronte a quattordici immagini, dette “stazioni” della passione di Cristo. Le opere di Fernando Botero raccolte per l’esposizione “VIA CRUCIS la pasión de Cristo” rappresentano una svolta nella carriera dell’artista, senza per questo mettere in ombra il tratto originale e peculiare del linguaggio che lo ha reso famoso. E’ possibile ammirare la mostra al Complesso Monumentale Palazzo Reale, Cappella Palatina fino al 30 settembre. Da lunedì al sabato dalle ore 8.15 alle ore 17.40 (ultimo biglietto ore 17.00). Domenica e festivi dalle ore 8.15 alle ore 13.00 (ultimo biglietto ore 12.15).
-
Espone a Gratteri il pittore cefaludese Giuseppe Forte. La mostra si tiene presso la casa del Catechismo (corso Umberto I). Nelle sue tele, rivivono i "Paesaggi madoniti" che Giuseppe Forte conosce profondamente ed ama frequentare. Al taglio del nastro il sindaco Giacomo Ilardo con il presidente del consiglio comunale e l'intera giunta municipale e le autorità cittadine. Tanti i colleghi e amici giunti da Cefalù e dal circondario. La mostra rimarrà aperta fino al 9 settembre, ogni giorno dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle 20. www.giuseppefortepittore.it
MESSINA
Da vedere
Fino al 30 settembre Lipari ospita la mostra “Eolie 1950-2015. Mare Motus” allestita nella ex Chiesa S. Caterina. A cura di Lea Mattarella e Lorenzo Zichichi, l’esposizione è l’ultimo step di un grande progetto comunitario biennale - Mareolie - concepito dall’architetto Michele Benfari (già direttore del Museo archeologico) e dall’archeologa Maria Clara Martinelli per valorizzare in chiave contemporanea l’area fortificata del Castello, già sede del prestigioso Museo Bernabò Brea. Ingresso gratuito. Orari 10-19: aperto tutti i giorni.
RAGUSA
Da vedere
È il Guccione più intimo e familiare, quello di “Piero Guccione. Amori” in mostra a Scicli (Rg) negli spazi del movimento “Vitaliano Brancati” dal 9 agostoe fino all’8 settembre (in Via Mormino Penna, ingresso gratuito). Un’esposizione curata dallo storico dell’arte Paolo Nifosì e dedicata ai pastelli meno conosciuti o addirittura inediti di Piero Guccione, doni del grande maestro alla sua compagna, Sonia Alvarez, o agli amici più cari e fraterni in occasione di compleanni e anniversari. Sessanta opere dal soggetto delicatissimo e di piccolo formato - come brevi poesie - che per un mese intero escono dagli spazi privati, le case degli “amici di Piero”, per essere condivise con il grande pubblico di appassionati, desiderosi di ammirare l’arte del maestro. Dopo Modica, anche Scicli, città natale di Guccione, vuole rendere omaggio ai suoi 80 anni con questa mostra organizzata dal Movimento “Vitaliano Brancati” e dall’Amministrazione comunale grazie alla collaborazione di numerosi sponsor. “Piero Guccione. Amori” sarà visitabile a Scicli fino all’8 settembre tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 24. Ingresso gratuito. Orari: tutti i giorni 10-13 e 16.30-24.
Caricamento commenti
Commenta la notizia