Da Bue Marino a Cala Rossa, l’«oro» di Sicilia tra lidi sabbiosi, calette nascoste e romantiche baie

PALERMO. C’è l’Isola dei Conigli di Lampedusa, con la sua acqua cristallina e la fauna unica. E poi la distesa dorata del Bue Marino, a San Vito Lo Capo, a due passi dalle calette incontaminate della riserva dello Zingaro. C’è pure la selvaggia Cala Rossa, sulla costa meridionale dell’isola di Favignana. Ecco le tre spiagge più spettacolari d’Italia, ritenute tra le quindici più belle e recensite dall’Ansa. Lidi sabbiosi, calette nascoste tra alte scogliere, romantiche baie, l’Isola si conferma una delle mete più ambite per i turisti. È il «grande scoglio» dell’isola dei Conigli a lasciare senza fiato chiunque si avventuri da quelle parti, dove si arriva superando pochi metri d’acqua facilmente attraversabili a guado dall’isola madre. Una meta ambita persino da tantissime tartarughe Caretta Caretta, specie protetta perchè in via d’estinzione che scelgono proprio questa spiaggia per deporre le uova. Ma sono i fondali cristallini a offrire uno spettacolo unico a chiunque voglia immergersi per esplorare la fauna marina. Non è da meno la spiaggia di Bue Marino nel Trapanese, a San Vito Lo Capo, eletta la più bella d’Italia da un concorso promosso su internet da Legambiente. E come dare torto a migliaia di utenti che l’hanno voluta premiare: un tratto di costa dove montagna e mare si fondono e il mare limpido è capace di regalare momenti di relax straordinari a pochi minuti della riserva dello Zingaro.