ROMA. C'è Johnny Depp in Black Mass, se arrivassero Bob De Niro, Leo DiCaprio e Brad Pitt che figurano nel corto di Martin Scorsese The Audition sarebbe già un bel bingo. Venezia72 rischia, leggendo il cast del cartellone presentato dal direttore Alberto Barbera, di avere quest'anno un tappeto rosso 'brillante'. «Non mi sono 'piegato' al glamour - dice - non è il risultato di una scelta apposita, mettere in programma film solo perchè hanno un bel cast. Quest'anno ci saranno grandi star perchè sono in buoni film che sono riuscito a prendere. È il sogno di ogni direttore di festival conciliare le due cose». Barbera, spesso etichettato come direttore cinephile, sottolinea che «Venezia non ha mai avuto la tentazione di sottovalutare il pubblico, tutt'altro. Ma avere più o meno star dipende dalle circostanze». Tra i tanti attori che potrebbero arrivare Jason Clarke, Josh Brolin, Robin Wright e Keira Kinghtley del film di apertura EVEREST, Anthony Hopkins di GO WITH ME di Daniel Alfredson, oltre a Depp anche Benedict Cumberbatch e Dakota Johnson per BLACK MASS di Scott Cooper, Michael Keaton, Mark Ruffalo per SPOTLIGHT di Thomas McCarthy, il gruppetto da urlo del corto di Scorsese per il Fuori Concorso. In concorso Laurie Anderson per HEART OF A DOG, Kristen Stewart per EQUALS di Drake Doremus, Christopher Plummer e Martin Landau per REMEMBER di Atom Egoyan, Idris Elba per BEASTS OF NO NATION di Cary Fukunaga, Tilda Swilton e Ralph Fiennes per A BIGGER SPLASH di Luca Guadagnino, Eddie Redmayne reduce dall'Oscar qui protagonista di THE DANISH GIRL di Tom Hooper con l'emergente Alicia Vikander, Juliette Binoche per L'ATTESA di Piero Messina. In Orizzonti ha un cast di star THE CHILDHOOD OF A LEADER di Brady Corbet con Berenice Bejo, Robert Pattinson; Shia LaBeouf in MAN DOWN di Dito Montiel.