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Montalbano Elicona, impennata di visitatori nel borgo proclamato il più bello d’Italia

Il Comune in provincia di Messina riceve le costanti attenzioni da parte di siciliani e tour operator di tutto il mondo

PALERMO. È bastato che fosse premiato come «Borgo dei Borghi 2015» perché in poche settimane facesse registrare un’impennata nel numero dei turisti. Ecco Montalbano Elicona, centro medievale in provincia di Messina che, secondo i dati del Comune, dal giorno del riconoscimento ad ora ha accolto oltre 30.000 visitatori. Nell’ultimo mese e mezzo, in particolare, sono quadruplicate le presenze rispetto all’intero anno scorso, numeri certificati anche dal botteghino allestito nel castello della cittadina. E si prevede un ulteriore incremento nel corso della bella stagione grazie alle iniziative in programma. E se prima erano quasi esclusivamente i siciliani ad apprezzare i tesori di questo borgo, adesso, con l’ulteriore contributo della vetrina mediatica di Expo 2015, Montalbano è diventata anche meta di tour operator provenienti da tutta Europa e non solo: anche cinesi, giapponesi, brasiliani e americani toccano il suolo siciliano per visitare quello che è stato definito il borgo più bello, un centro di 2.500 anime, ritenuto il «Tibet di Sicilia» immerso tra storia e mistero, un borgo dove il tempo sembra essersi fermato e dove le strade, addobbate a festa con i colori più svariati, presentano quei sorrisi dei cittadini sempre più soddisfatti delle loro origini.

A fare gli onori di casa in questa isola felice nel cuore della Sicilia è il sindaco Filippo Taranto. «Gli abitanti di Montalbano, dopo la grande vittoria, sembrano essersi svegliati da un lungo letargo - racconta il primo cittadino -, i balconi fioriti sembrano trasformare in un piccolo presepe l’intero borgo che, con immensa accoglienza, si concentra sul “turismo relazionale” mirato ad accogliere i turisti in modo naturale, facendoli sentire a casa propria». Così, un giro nelle vie suggestive del centro colpisce talmente tanto gli occhi degli stranieri, da riuscire a farsi perdonare i disagi nella viabilità del circondario.

Appena tre mesi fa Montalbano Elicona si è aggiudicato il titolo 2015 di borgo più bello d'Italia. Il riconoscimento è stato attribuito nel corso della trasmissione di Rai Tre «Alle falde del Kilimangiaro». I comuni in gara erano 40. Venti i finalisti, uno per ciascuna regione. Fra tutti il comune dei Nebrodi ha trionfato grazie alle sue bellezze, alla sua parte antica caratterizzata dal castello risalente al periodo svevo, residenza estiva di re Federico II di Aragona, grazie alla sua tendenza a valorizzare la cultura, le tradizioni e la propria storia.

E da cosa nasce cosa: l’arrivo dei turisti ha portato all’apertura di nuove piccole imprese di prodotti tipici, nuovi punti di ristorazione all’aperto, B&b e alla nascita di una scuola per l’ideazione e la creazione di vestiti medievali. Suggestivi sono anche gli scatti dei turisti durante il tour in elicottero, promosso dall'assessore alla cultura Giovan Guerino in compartecipazione con Elijet: insomma, tra scatti, mostre, spettacoli e iniziative in piazza, Montalbano ha catturato ler attenzioni dei visitatori.

«I Megaliti dell’Argimusco, il Castello di Federico II, la Chiesa Madre di San Niccolò Vescovo insieme a tutto il centro storico, rappresentano l'innovazione, l'arte, la cultura e l'impresa che trasformano la conoscenza in opportunità - spiega il sindaco Taranto -. E per questo è stato di grande aiuto, lo scorso 29 giungo, il workshop organizzato dall'Expo, per esaltare i borghi più caratteristici d'Italia con i nuovi percorsi turistici tanto apprezzati dalle istituzioni che amano fare la passerella tra una meraviglia e l’altra».

 

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