ROMA. Una vera chicca per gli appassionati di serie TV: da oggi, ogni giovedì in prima serata su Sky Atlantic HD tornano 'I Soprano', la serie HBO considerata tra le più grandi di ogni tempo, la più influente e importante che sia mai stata realizzata.
Tutte le 6 stagioni, 86 episodi, proposti di seguito in un lungo evento televisivo in compagnia di un vero cult della serialità mondiale (disponibile anche su Sky On Demand e Sky Online).
Ideata e prodotta dallo sceneggiatore statunitense David Chase (che per molti episodi ha collaborato con Terence Winter). Narra le vicende della famiglia italoamericana Soprano (con avi italiani originari di Avellino), legata da un lato alle cosche newyorkesi e d'altro in affari con la camorra napoletana. Al centro la figura di Tony Soprano - lo straordinario e compianto James Gandolfini - boss con attacchi di panico, caso pressoché unico di personaggio televisivo sviscerato nella profondità dei suoi stati d'animo, dei sentimenti, dei sensi di colpa, filtrati attraverso gli occhi del mondo "reale", quello impersonato dalla dottoressa Melfi (Lorraine Bracco). Nel cast altri grandi nomi come Edie Falco, Michael Imperioli e Steven Van Zandt, protagonista quest'ultimo della serie Lilyhammer (anche questa in esclusiva di Sky Atlantic HD) 5 Golden Globes cui si aggiungono altri 99 premi riconosciuti universalmente tra i più validi e importanti del panorama televisivo, 251 nomination fanno de I Soprano una delle serie più premiate e apprezzate al mondo, per regia, interpretazione, sceneggiatura e molto altro.
Non è mancato l'elogio della critica internazionale che ha celebrato la serie come un capolavoro assoluto e un vero e proprio punto di riferimento del panorama televisivo. La narrazione ne I Soprano è progressiva, i personaggi crescono e sviluppano le proprie vicende e i loro conflitti personali nel corso delle varie stagioni, divenendo a turno anche protagonisti di alcune puntate al posto di Tony come in un avvicendarsi di piccoli "minicicli" interni.
La serie è dichiaratamente ispirata dalla visione della malavita di 'Quei bravi ragazzi di Scorsese', con i cosiddetti «piccoli operai del crimine», la loro vita quotidiana, i problemi familiari che s'incrociano a quelli lavorativi e sentimentali, il tutto visto ora in chiave umoristica ora drammaticamente realista. Inoltre uno degli elementi di maggior originalità ne I Soprano è l'evidente simbologia che s'innesca nell'intreccio narrativo e che ha creato una sorta di mitologia interna al racconto: cene, ricorrenze, apparizioni fulminee, rimandi ad avvenimenti trascorsi e a persone defunte, metafore continue (soprattutto con protagonisti gli animali), allusioni e altri espedienti retorici, sono solo alcuni degli elementi che hanno portato il testo a vette narrative e a uno sviluppo su molteplici livelli: psicologico, filosofico, sociale e politico.
Estremamente coinvolgente l'espediente narrativo del racconto che procede anche per flashback (l'infanzia di Tony in cui s annidano i motivi della sua ansia) e non disdegna incursioni nell'onirico con i sogni di Tony e di altri personaggi che diventano snodi fondamentali e forniscono spesso le motivazioni delle azioni coscienti.
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