PALERMO Da sentire Un viaggio nel tempo fatto di musica. Bastano una voce e una chitarra e la magia è servita e firmata The Hourglass. L’appuntamento è per oggi alle 22 al Plaza lounge bar in piazza Unità d’Italia, per concludere Santa Rosalia con due dei migliori performer della città. Simona Lo Piccolo alla voce e Giorgio Pollicita alla chitarra costruiranno un concerto dai toni folk, che attraverserà la storia della musica dagli anni Sessanta ai giorni nostri. Potranno così essere ascoltate particolari versioni di brani noti, partendo dai Beatles e Cat Stevens e arrivando ai Of monsters and men. Il duo non mancherà di cantare anche le proprie canzoni inedite. In scaletta anche “The best of you” dei Foo fighters, “Creep” dei Radiohead, “Don’t stop me now” dei Queen, “Torn” di Natalie Imbruglia. Ingresso a partire dalle 19 per l’aperitivo. Appuntamenti Torna domani dalle 22,30 a piazza Magione la festa degli Artisti di Strada. Previste esibizioni di canto, danza e altre discipline. Ingresso libero. Festino di Santa Rosalia Oggi alle 11 ci sarà la messa Pontificale con Benedizione Papale e annessa Indulgenza plenaria, presieduta da Sua Em.za Rev.ma il Sig. Card. Paolo ROMEO, Arcivescovo Metropolita di Palermo, con la partecipazione del Sindaco, Prof. Leoluca ORLANDO, delle Autorità civili e militari, del Capitolo Metropolitano, del Clero e del Seminario Arcivescovile. Anima la Celebrazione il Coro della Cattedrale, diretto dal M° Mauro - Alle 19.00 Solenne Processione cittadina dell’Urna contenente le sacre reliquie di Santa Rosalia con la partecipazione del Cardinale Arcivescovo, del Vescovo Ausiliare, del Sig. Sindaco e delle Autorità civili e militari, del Capitolo Metropolitano, del Capitolo Palatino, del Clero, del Seminario Arcivescovile, delle Parrocchie e delle Confraternite della Città. - Oggi , in piazza Castelnuovo alle ore 18.30 ci sarà la manifestazione “Nessuno tocchi Rosalia” contro la violenza sulle donne. Ingresso libero. Da vedere Si chiama infatti «Scongiuro: tra magia e superstizione», la collettiva di artisti siciliani chiamati a riflettere su pratiche e gesti, ancora attuali, dal valore scaramantico. All’interno del magnifico complesso di Palazzo Forcella De Seta a Palermo si potrà fare un viaggio nell’affascinante e misterioso campo della medicina popolare, una riflessione sulle antiche tradizioni siciliane legate agli scongiuri e a quelle pratiche a metà strada tra magia e stregoneria che, per l’occasione, saranno reinterpretati da 14 artisti in un ideale percorso verso la guarigione fisica e spirituale, che trova nella superstizione una valida alternativa alle spiegazioni scientifiche e razionali. La mostra, visitabile fino al 17 luglio, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, farà da cornice alla settimana del Festino e ai festeggiamenti in onore a Santa Rosalia, patrona di Palermo. - Alla Rinascente (via Roma 289) la mostra “Il passato ritrovato” che raccoglie le foto restaurate da Maria Anna Giordano: scatti che vanno letti come un racconto. Sono storie di vite vissute più di cento anni fa e che oggi tornano a vita nuova grazie a un sapiente uso delle nuove tecniche di ricostruzione di colori e volti. Sono foto del passato che ci ricordano chi siamo adesso. I viaggi e le speranze del sogno americano, un matrimonio celebrato a New York di chi ha salpato l’oceano per tentar fortuna. Intervengono: Alessandro Pagano, Antonio Purpura, Tommaso Romano, Adriana Falsone. Fino al 27 luglio dalle 10 alle 23.30. - Alla galleria FrancescoPantaleone Arte contemporanea, la mostra “Le declinazioni della pittura”, collettiva a cura di Arianna Rosica, che racchiude opere di Stefano Arienti, Marco Bongiorni, Giuseppe Buzzotta, Paolo Canevari, Stefania Galegati Shines, John Kleckner, Angelo Mosca, Seb Patane, Jo Robertson, Angelo Sarleti, Michele Tocca e Vedovamazzei. Un incontro/confronto tra artisti di diverse generazioni pronti a presentare diverse modalità di declinare la pittura oggi. Una pittura che, mantenendo un’armonia sottesa misteriosamente nascosta, si fa installazione, gesto, azioni e processi. Fino al 15 settembre, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19, sabato fino alle 18. - Villa Zito (via Libertà 52) riapre le porte e si trasforma in una grande pinacoteca di circa mille metri quadrati di sale espositive, disposte su tre piani. I visitatori potranno scoprire le opere più rappresentative della collezione pittorica della Fondazione Sicilia. Tele di grande valore, realizzate tra ‘600 e ‘900, dai più grandi maestri della storia dell’arte italiana. Il tutto è frutto del recupero dei pezzi dell’ex Banco di Sicilia, riottenuti dalle diverse filiali; e da altri, provenienti dal patrimonio della ex Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele per le province siciliane. Orari: martedì e giovedì, sabato e domenica 16/20, mercoledì e venerdì, 10/14. Biglietti: 5/3 euro. - La Via Crucis, o “via della croce”, è un rito che propone una riflessione sul percorso doloroso di Gesù Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Durante la Settimana Santa i cristiani pregano di fronte a quattordici immagini, dette “stazioni” della passione di Cristo. Le opere di Fernando Botero raccolte per l’esposizione “VIA CRUCIS la pasión de Cristo” rappresentano una svolta nella carriera dell’artista, senza per questo mettere in ombra il tratto originale e peculiare del linguaggio che lo ha reso famoso. E’ possibile ammirare la mostra al Complesso Monumentale Palazzo Reale, Cappella Palatina fino al 30 settembre. Da lunedì al sabato dalle ore 8.15 alle ore 17.40 (ultimo biglietto ore 17.00). Domenica e festivi dalle ore 8.15 alle ore 13.00 (ultimo biglietto ore 12.15). CATANIA Da vedere A Catania è in arrivo per Pasqua una nuova “covata d’autore”. Si tratta di cinquanta straordinarie opere d’arte dedicate, ispirate e concepite intorno ad altrettante uova di struzzo: è l’originale collezione raccolta negli ultimi tre anni dalla stilista Marella Ferrera che ha riunito intorno al progetto protagonisti del mondo dell’arte, della musica, del teatro, del cinema, del design e dell’alta cucina. LeUova d’autore2, dopo la fortunata edizione del 2012, saranno esposte, dal 28 marzo al 28 luglio al MF Museum & Fashion, l’atelier-museo di Catania che la Ferrera ha creato dal sapiente recupero dello spirito del museo settecentesco del Principe di Biscari. In mostra cinquanta opere e installazioni dove l’uovo di struzzo – proveniente ancora una volta dai due struzzi femmina Bibì e Bubù “adottati” dalla stilista - è il pretesto creativo intorno a cui dire e raccontare. Ma più spesso anche per raccontarsi. La mostra sarà visitabile da martedì a domenica, dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso. Biglietto unico 3 euro.