PALERMO
Da leggere
Oggi alle 18 alla Feltrinelli di via Cavour ci sarà la presentazione del libro Io pretendo la mia felicità (Ho pagato tanto e adesso me la merito, edito Navarra. L’opera è il frutto di un progetto incentrato su un lavoro di scrittura collettivo dell'insegnante Rosaria Cascio, e di un gruppo di studenti, la classe I E del Liceo di Scienze Umane Regina Margherita di Palermo. Ingresso libero.
Da sentire
Oggi alle 21,15 all’Oratorio di Santa Cita ci sarà il concerto di flauti dolci di Daphne Recorder Trio. Sarà presente anche il docente del Conservatorio Vincenzo Bellini Piero Cartosio. Biglietti 6-7 euro.
Da vedere
Alla Mondadori (via Ruggero Settimo) la personale ”Euphrasia” di Vanessa Pia Turco, tappa di un ricco percorso artistico con vari premi e riconoscimenti. L’artista ha esposto per Rotary, Lions, Comuni di Roma e Palermo, Regione Sicilia, vari consolati e ambasciate. Sue opere sono al Museo Civico di Caltanissetta, al Sant’Elia, dal Museo Civico di Castronovo e al Circolo Ufficiali.
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Nell’ex-sacrestia dell’oratorio di san Lorenzo (via Immacolatella, 5) la mostra “Lo sguardo di Pino Mattone sugli anni ‘70”, esposizione di quadri e sculture realizzati dall’artista romano scomparso nel 2010. La mostra raccoglie solo una piccola parte delle opere degli anni ’70, ed è inserita nella Settimana delle Culture. Tra esse, le sculture in bronzo presentate alla II Biennale di Palermo, e una raccolta di grafiche a china e matita. Le opere raccontano un’epoca evidenziandone le principali problematiche, gli squilibri sociali, l’avanzamento incontrollato del processo d’industrializzazione. A cura di Maria Antonietta Spadaro e Lorenzo Mattone. Fino al 31maggio.
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A Palazzo Jung (via Lincoln), la mostra fotografica “Immagina” di Michele Acampora, artista che in 40 anni di ricerca, ha raccolto oltre 130.000 scatti sul mondo e sull'umanità. Saranno esposte 52 fotografie, contrassegnata ognuna solo dalla data e dal luogo in cui è stata realizzata. La vera particolarità della mostra sta nella scelta che le foto, selezionate secondo la sensibilità dell'autore, non hanno nessun tratto in comune fra loro, né forniscono un vero e proprio itinerario, ma offrono un panorama stimolante della vita di tutti i giorni : situazioni, volti, curiosità, giochi di luce, effetti naturali, scorci di ambiente. La mostra sarà aperta fino al 31 maggio dal lunedì al venerdì 9-13 e 16-19, sabato e domenica 9-13.
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Alla galleria “L’Altro” a Palazzo Petrulla (via Torremuzza 6) una mostra che racconta com’è cambiato il modo di rappresentare la Sicilia in100 etichette di vino siciliano. “La Sicilia in etichetta” si inaugura alle 19 e resterà aperta fino al 30 maggio (ingresso libero, lunedì-domenica 16/20). La mostra, curata da Marco Castagna e Maricetta Gianfalla, è un viaggio nella Sicilia attraverso le immagini dei suoi vini più celebrati. Tre sezioni: Novecento, le etichette del secolo scorso; Contemporany, esempi di design moderno; e Awards, le etichette siciliane premiate nelle 19 edizioni del Vinitaly.
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Alla Galleria di Francesco Pantaleone (corso Vittorio Emanuele) “Colore di città”, ultimo lavoro realizzato da Margherita Bianca che ha per oggetto la Palermo di ‘oggi’, aniconica per eccesso di discorso, essendo venuta su da mercimonio e non da fondazione. Le immagini di Margherita Bianca inducono - sfruttando in modo raffinato l’effetto prospettico - ad avvicinarsi alla città non città, alle cose ‘as they are’. Tra colore chimico e naturale essa appare dotata di luce propria che ne attenua l’irredimibilità, la mancanza metaforica di pathos. La mostra sarà in corso fino al 6 giugno, la galleria è aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19. Sabato dalle 10 alle 18. Ingresso libero.
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La mostra di libri antichi “Nobili e Nobilari, genealogia e araldica” affianca la mostra “Amor Librorum” che ritorna oggi dalle 10 alle 20 nella sala la Palmetta dell’Hotel delle Palme di via Roma 398. Ingresso libero. Si potranno scoprire libri pubblicati tra il XVI ed il XX secolo, alcuni dei quali molto rari come gli “Annali della città di Palermo” di Agostino Inveges stampati nel 1649; “La Sicilia nobile” del Marchese di Villabianca (1754); “La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia dalle loro origini ai nostri giorni” di Francesco San Martino De Spuches (1923). Inoltre vari nobiliari, tra cui: “Il Blasone in Sicilia” di Palizzolo Gravina (1871), il “Nobilario di Sicilia” di Antonio Mango di Casalgerardo (1915).
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Alla galleria Di Bella (via Isidoro la Lumia 94) la mostra“Piegare nel tempo” di Cesare Berlingeri. 20 opere che ripercorrono 15 anni di attività dell’artista. “Quando iniziai a piegare i miei dipinti – dice Berlingeri – ero affascinato dal fatto che un quadro dovesse nascondersi in sé. I dipinti piegati non hanno dimora, s'impossessano dello spazio”. Dai primi pezzi, alle piegature su tela fino ai cuscini. La mostra, a cura di Jacopo Russo, chiude il 12 giugno.
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Enzo Venezia è artista, scenografo, grafico, cura video e realizza opere pittoriche. Lavora da anni al fianco dei maggiori registi non solo siciliani: finalmente la sua enorme produzione trova lo spazio di una grande antologica al secondo piano di Palazzo Sant’Elia (via Maqueda 81), all’interno della Settimana delle Culture. Il corpus espositivo comprende opere pittoriche, esercizi di grafica, video, scenografie e installazioni, organizzate lungo un frastagliato percorso espositivo: un vero e proprio lungo e affettuoso omaggio alla Palermo che si va scrollando di dosso i suoi miti e i suoi codici per acquisire leggerezza. Catalogo Glifo con testi di Emilia Valenza e Giuseppe Di Benedetto. La mostra durerà fino al 14 giugno, dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero.
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"La mia natura" é il titolo della mostra d'arte del pittore Giuseppe Bartocci ospitata nel verde dell’antico giardino sede dei vivai Lo Porto (corso Calatafimi 262). 20 tele in cui l'artista ha focalizzato l’attenzione sugli alberi e sui paesaggi mettendosi ancora una in volta in gioco con uno stile del tutto personale vivo di colori e non solo, anche senza dimenticare ciò che la natura subisce quotidianamente. La mostra è aperta oggi dalle 9 alle 13. Alla Libreria del Mare della Cala, la personale di pittura di Maurizio Brancato, “Isole”. Una selezione di dipinti, nei quali i plastici delle isole, rigorosamente in scala, fluttuano su mari di colori acrilici. Ustica isolata, le Egadi, le Pelagie e le Eolie. Fino al 21 maggio.
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Alla terza edizione di «Verso lo Zenith. Il soffio divino dell’arte», mostra d’arte che si svolge a Monreale da oggi al 22 maggio, parteciperanno anche i termitani Giovanni Salamò, Giuseppina Onorato e Maria Antonietta Onorato. La mostra, a cura di Francesca Mezzatesta è patrocinata dal comune di Monreale alla galleria civica Sciortino. Salamò sarà presente con le due opere “Il tramonto” e “La cattedrale di Cefalù”; Onorato con “La luce nell’arte è vita” e Maria Terrana con le tele “Pace interiore ...sale della vita” e “La finestra sul giardino”, e con due abiti da lei dipinti.
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Allo Studio Bazan di via Massimo D’Azeglio 7, la personale di Lucia Ragusa, “Giardini mediterranei”, curata da Arnaldo Romani Brizzi. La mostra è composta da 25 opere, olio su tela, tavola, cartone. Si potrà visitare, invece, fino al 15 maggio allo spazio di Giuseppe Veniero (piazza Cassa di Risparmio 21) una nuova personale di Michelangelo Galliani, “Oratorio dell’inganno” ispirata al vicino oratorio di San Lorenzo da cui fu trafugata, nel 1969, la “Natività” del Caravaggio. È stata la sacralità del luogo a far accendere in Galliani la scintilla: l’artista emiliano presenta una decina di sculture in marmo e piombo, tutte inedite, esposte a parete, salvo una, collocata al centro, fulcro dell’intera esposizione.
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Gli artisti Michelangelo Balistreri, Giovanna Calabretta, Salvatore Calò, Ferdinando e Francesca Caronia, Vincenzo De Guardi, Paola La Monica, Gabriella Lupinacci, Rosalia Marchiafava, Letizia Marchione, Giusy Megna, Gianni Provenzano, Mariella Ramondo, Rosario Trapani, Loredana Troia, Felicia Vadalà e Giovanni Ventimiglia presentano le loro libere creazioni artistiche ispirate alla figura di padre Pino Puglisi. La collettiva che le ospita si intitola “La forza dell'amore - in memoria di Padre Puglisi” ed è ospitata nella chiesa di Sant'Ippolito al Capo (via Porta Carini 33) dove resterà fino al 25 maggio. Da martedì a venerdì 8/12, domenica 8,30/12, venerdì anche 16/18,30.
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Al museo di Villa Cattolica, a Bagheria, è in corso la grande mostra “Guttuso – ritratti e autoritratti”, a cura di Dora Favatella Lo Cascio e Fabio Carapezza Guttuso, terzo degli appuntamenti degli “Itinerari Guttusiani”. Oltre 70 tra ritratti e autoritratti del grande artista bagherese, a partire dal ritratto “Gioacchino Guttuso Agrimensore”, olio su tela che rappresenta il padre di Guttuso, per poi passare ad una carrellata di volti, noti e meno noti, che raccontano sodalizi, amicizie, amori, passioni e sullo sfondo, l’estrema sicilianità dell’artista. Da Moravia a Neruda, dai genitori ai colleghi pittori. Fino al 21 giugno 2015, tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19. Biglietti: 5/4/2 euro. Info: 091943609.
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La Via Crucis, o “via della croce”, è un rito che propone una riflessione sul percorso doloroso di Gesù Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Durante la Settimana Santa i cristiani pregano di fronte a quattordici immagini, dette “stazioni” della passione di Cristo. Le opere di Fernando Botero raccolte per l’esposizione “VIA CRUCIS la pasión de Cristo” rappresentano una svolta nella carriera dell’artista, senza per questo mettere in ombra il tratto originale e peculiare del linguaggio che lo ha reso famoso. E’ possibile ammirare la mostra al Complesso Monumentale Palazzo Reale, Cappella Palatina fino al 21 giugno. Da lunedì al sabato dalle ore 8.15 alle ore 17.40 (ultimo biglietto ore 17.00). Domenica e festivi dalle ore 8.15 alle ore 13.00 (ultimo biglietto ore 12.15).
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NOVE è il titolo di un ampio progetto - promosso dall’Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana e realizzato dal Museo Regionale d'Arte Contemporanea Palazzo Belmonte Riso, dalla Galleria d’Arte Moderna di Palermo e dall’Associazione Ars Mediterranea, in collaborazione con la RizzutoGallery - che ha al centro il lavoro del fotografoDavide Bramante e costituisce un momento significativo nella sua prolifica e cosmopolita carriera. Bramante realizza le sue opere fotografiche con la tecnica della esposizione multipla in fase di ripresa, risultato di più scatti (da quattro a nove) sulla stessa porzione di pellicola, caratteristica distintiva unica che ha assicurato a Bramante un posto più che meritato nella fotografia d’arte. Ne risultanovisioni simultanee di grandi città, porzioni assemblate dei suoi tanti viaggi e dei suoi pensieri, opere d’arte suggestive e seducenti dove i luoghi più rappresentativi di ogni città riescono a convivere diventando interpretazioni dello spirito collettivo. La sovrapposizione è una delle tecniche più affascinanti della fotografia ma usata molto di più nel cinema. Bramante la usa per uscire, andare in giro per il mondo e catturare immagini, e invece che ricondurle a un reportage documentario, lo fa diventare un’opera a parte, un altro mondo.La mostra è visitabile fino al 17 maggio alla Gam.
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La mostra antologica “Estoy viva” di Regina José Galindo ai Cantieri culturali alla Zisa (via paolo Gili 4) resterà aperta stasera fino alle 20. Alle 18,00 spazio talk a cura di Simone Lucido con la presentazione del libro di Alessandro Dal Lago “Le avventure di Ismail”. Invece alle 17,30 alla Galleria d’arte moderna (piazzetta sant’Anna) per il ciclo “20 minuti con un’opera - Conversazioni alla GAM”, Giuseppe Barbera, professore di colture arboree parlerà sulla tela “Veduta di Palermo” di Francesco Lojacono. La natura e la storia si incontrano nella Conca d'oro lasciando una ricchezza di segni che dimostra la complessità e la varietà di un paesaggio, agrario e naturale, noto nel mondo
A teatro
Nei week end (da giovedì a domenica) fino al 7 giugno, Sergio Vespertino e Paride Benassai in "Allafaccianostra", musiche di Lello Analfino. Spampinato e Valenza sono due vicini di casa che si detestano per poco e si odiano per tutto. Il destino paradossale vuole che i due, chissà come, si ritrovino nello stesso sogno. Nella realtà collezionano un’infinità di dispetti reciproci, ma nel sogno si incontrano senza riconoscersi. Valenza è il carnefice e Spampinato è la vittima… 18/14 euro.
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Clown che mettono i brividi, acrobati dell’aria che le cui evoluzioni lasciano a bocca aperta, fachiri dalle abilità paranormali e mangiafuoco dalle doti spettacolari. Il tendone del Paranormal Circus sbarca al centro commerciale Conca D’Oro di via Lanza di Scalea e con lui uno spettacolo coinvolgente sempre in bilico tra divertimento e paura. Una fusione tra arte circense e tecniche teatrali che coinvolge lo spettatore in un’escalation di adrenalina.Spettacoli sino al 7 giugno. Per informazioni è possibile chiamare il 389.0613009 oppure collegarsi a www.paranormalcircus.com.
CATANIA
Da vedere
A Catania è in arrivo per Pasqua una nuova “covata d’autore”. Si tratta di cinquanta straordinarie opere d’arte dedicate, ispirate e concepite intorno ad altrettante uova di struzzo: è l’originale collezione raccolta negli ultimi tre anni dalla stilista Marella Ferrera che ha riunito intorno al progetto protagonisti del mondo dell’arte, della musica, del teatro, del cinema, del design e dell’alta cucina. LeUova d’autore2, dopo la fortunata edizione del 2012, saranno esposte, dal 28 marzo al 28 luglio al MF Museum & Fashion, l’atelier-museo di Catania che la Ferrera ha creato dal sapiente recupero dello spirito del museo settecentesco del Principe di Biscari. In mostra cinquanta opere e installazioni dove l’uovo di struzzo – proveniente ancora una volta dai due struzzi femmina Bibì e Bubù “adottati” dalla stilista - è il pretesto creativo intorno a cui dire e raccontare. Ma più spesso anche per raccontarsi. La mostra sarà visitabile da martedì a domenica, dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso. Biglietto unico 3 euro.
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