PALERMO
Da sentire
Prende il via stasera alle 21 il “Genio Summer Festival” nei saloni dell'oratorio di Santa Cita di via Valverde 3, rassegna musicale organizzata da Il Genio di Palermo con la cooperativa Pulcherrima Res. Stasera il “Viaggio”, con un quintetto composto da Giuseppe Milici all'armonica, Roberto Gervasi alla fisamornica, Piero Marchese al mandolino, Romina Denaro al contrabbasso e Nicola Marchese alla chitarra. Alcuni tra i più grandi autori di tango, Astor Piazzolla e Richard Galliano, choro brasiliano e jazz, con l'aggiunta di alcuni brani tratti dall'ultimo cd di Milici. 15/12 euro.
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Hindemith e Brahms sono i compositori protagonisti del concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana stasera alle 21,15 e domani alle 17,30 al Politeama. Sul podio, Martin Sieghart, solista il pianista Giuseppe Albanese. In programma la sinfonia “Mathis der Maler” di Paul Hindemith, eseguita per la prima volta, sotto la direzione di Furtwängler, a Berlino il 12 marzo 1934 e divenuta in seguito il suo lavoro sinfonico più famoso. Segue il “Concerto n.2 per piano e orchestra” di Brahmas in quattro tempi al posto dei tre tradizionali, eseguito con grande successo per la prima volta a Budapest con lo stesso Brahms al pianoforte. 25/10 euro.
Da vedere
Stasera alle 18 da Elle Arte (via Ricasoli 45) si apre la collettiva “Destinazione Palermo. La città riflessa”, promossa dalla galleria per il suo 17° anno di attività. Esposti contributo pittorici di un variegato ventaglio di artisti italiani e stranieri, per proporre diversi “punti di vista” sulla città. Un viaggio metaforico compiuto dall’ispirazione di ogni autore. Opere di Barbara Arrigo, Peter Bartlett, Francesco Caltagirone, Massimo Campi, Pedro Cano, Salvatore Caputo, Pascal Catherine, Sergio Ceccotti, Franco Coppa, Cristiano Guitarrini, Anna Kennel, Giovanni La Cognata, Sarah Miatt, Antonio Micchichè, Giuseppe Modica, Vincenzo Nucci, Franco Polizzi, Luca Raimondi, Milvia Seidita, Tina Sgrò, Tino Signorini, Togo, Bice Triolo.
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Due giorni alla galleria civica Sciortino di Monreale per “Triennale d’arte: Verso lo Zenith – il soffio divino dell’arte” a cura di Francesca Mezzatesta. Estemporanea oggi dalle 10,30 alle 19 nella villa e antivilla del complesso monumentale Guglielmo II con performance di Giuseppe Cardella (scultura poietica) e dell’artista Maria Antonietta Terrana (cromoterapia). 36 artisti invece esporranno le loro opere fino al 22 maggio e verranno premiati domani alle 17 in sala consiliare. saranno presenti anche gli artisti Franco Nocera, Franco Lo Cascio, Emanuele India, Antonino Gaeta e Totò Ganci.
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Oggi si apre la nuova galleria d'arte Veronica Meschis (via Carducci 14) con una personale di Renzo Meschis. Colori, tramonti, mare e paesaggi caldi della Sicilia, pieni di luminosità e solarità sono i protagonisti assoluti delle opere dell’artista. Esposte opere su tela, carta, legni, disegni e tra il 2008 e il 2011. Allo stesso orario si apre da Dictinne Bobok (via Enrico Albanese 7), la personale "Arte che passione" di Sara Mineo. La mostra raccoglie disegni, pastelli, acquerelli, incisioni, dipinti e sculture che l'autrice palermitana ha realizzato negli ultimi anni. 40 opere esposte, di grande e piccolo formato, tra cui sette acquerelli sulle statue della fontana di piazza Pretoria. Fino al 16 maggio, feriali 10,30/12,30 e 17/20.
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"La mia natura" é il titolo della mostra d'arte del pittore Giuseppe Bartocci ospitata nel verde dell’antico giardino sede dei vivai Lo Porto (corso Calatafimi 262). 20 tele in cui l'artista ha focalizzato l’attenzione sugli alberi e sui paesaggi mettendosi ancora una in volta in gioco con uno stile del tutto personale vivo di colori e non solo, anche senza dimenticare ciò che la natura subisce quotidianamente. La mostra è aperta oggi e domani dalle 8 alle 18, domenica dalle 9 alle 13. Alle 18 alla Libreria del Mare della Cala, si apre la personale di pittura di Maurizio Brancato, “Isole”. Una selezione di dipinti, nei quali i plastici delle isole, rigorosamente in scala, fluttuano su mari di colori acrilici. Ustica isolata, le Egadi, le Pelagie e le Eolie. Fino al 21 maggio.
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Alla terza edizione di «Verso lo Zenith. Il soffio divino dell’arte», mostra d’arte che si svolge a Monreale da oggi al 22 maggio, parteciperanno anche i termitani Giovanni Salamò, Giuseppina Onorato e Maria Antonietta Onorato. La mostra, a cura di Francesca Mezzatesta è patrocinata dal comune di Monreale alla galleria civica Sciortino. Salamò sarà presente con le due opere “Il tramonto” e “La cattedrale di Cefalù”; Onorato con “La luce nell’arte è vita” e Maria Terrana con le tele “Pace interiore ...sale della vita” e “La finestra sul giardino”, e con due abiti da lei dipinti.
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Una mostra organizzata dal movimento Presenza del Vangelo e dall'Ufficio per l'insegnamento della religione cattolica della Diocesi, che coinvolge scuole di varie parti del mondo che hanno presentato elaborati sul tema "Un'immagine per la Parola di Dio". La mostra è dedicata a padre Pino Puglisi, che guidava il movimento e durerà fino a sabato (ogni giorno 9-20, ingresso libero).
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Allo Studio Bazan di via Massimo D’Azeglio 7, la personale di Lucia Ragusa, “Giardini mediterranei”, curata da Arnaldo Romani Brizzi. La mostra è composta da 25 opere, olio su tela, tavola, cartone. Si potrà visitare, invece, fino al 15 maggio allo spazio di Giuseppe Veniero (piazza Cassa di Risparmio 21) una nuova personale di Michelangelo Galliani, “Oratorio dell’inganno” ispirata al vicino oratorio di San Lorenzo da cui fu trafugata, nel 1969, la “Natività” del Caravaggio. È stata la sacralità del luogo a far accendere in Galliani la scintilla: l’artista emiliano presenta una decina di sculture in marmo e piombo, tutte inedite, esposte a parete, salvo una, collocata al centro, fulcro dell’intera esposizione.
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Aperta allo Steri la “Quadreria del Mediterraneo”, esposizione permanente nella Sala delle Armi appena restaurata e allestita nello spazio prima occupato dalla Vucciria di Guttuso, ora all’Expo. Oltre 20 opere tra cui pezzi importanti di Filippo De Pisis, Ottone Rosai, Sergio Ceccotti, Pedro Cano, Tino Signorini, Aldo Pecoraino: è la collezione di arte contemporanea che riunisce in un percorso coerente le opere d’arte di proprietà dell’Università finora collocate in diverse stanze dello Steri e in alcuni dipartimenti dell’Ateneo. Opere che da oggi saranno fruibili al pubblico e che andranno ad arricchire la visita dello Steri. La sala è divisa in le tre zone dedicate alla Quadreria, alle mostre temporanee, e i dipinti dei prigionieri dell’Inquisizione.
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Fino al 15 maggio, alla Bartolo Chichi - art & photo gallery (via Vann’Antò 16) si può visitare la collettiva fotografica “Universe – H2O” che raccoglie gli scatti di Liana Bianconi, Graziella Costanzo, Francesco Giambalvo, Laura Incandela, Maricò Panzarella, Floriana Prestigiacomo e Silvia Sangregorio, tutte immagini legate all’acqua. I fotografi hanno “galleggiato” in una dimensione abbondante come quella dell’acqua e ispirati da temporanei fenomeni e attrazioni, hanno incorniciato infiniti zampilli di momentanea natura. In biologia l’universo dell’acqua è un complesso fondamentale per tutti gli esseri viventi del pianeta. !Universe – H2O” dimostra che l’arte non può essere separata dalle cellule del sistema.
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Gli artisti Michelangelo Balistreri, Giovanna Calabretta, Salvatore Calò, Ferdinando e Francesca Caronia, Vincenzo De Guardi, Paola La Monica, Gabriella Lupinacci, Rosalia Marchiafava, Letizia Marchione, Giusy Megna, Gianni Provenzano, Mariella Ramondo, Rosario Trapani, Loredana Troia, Felicia Vadalà e Giovanni Ventimiglia presentano le loro libere creazioni artistiche ispirate alla figura di padre Pino Puglisi. La collettiva che le ospita si intitola “La forza dell'amore - in memoria di Padre Puglisi” ed è ospitata nella chiesa di Sant'Ippolito al Capo (via Porta Carini 33) dove resterà fino al 25 maggio. Da martedì a venerdì 8/12, domenica 8,30/12, venerdì anche 16/18,30.
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Alla galleria XXS (via XX settembre 13), “Palermo. Polaroid Art” di Anna Fici, una mostra su Palermo e i suoi dintorni raccolta in 22 polaroid in originale, lavorate a mano in fase di sviluppo; e di 11 stampe fine art con il marchio Digigraphie. Un lavoro fotografico che, come tutti i lavori realizzati con le tecniche di manipolazione delle Polaroid, mette insieme arti e linguaggi differenti: la fotografia dello scatto di partenza, le tecniche di incisione con cui l’artista ha scolpito l’emulsione polaroid nella fase del suo sviluppo, il gusto pittorico complessivo che ha guidato la realizzazione delle opere. Purtroppo da alcuni anni le pellicole Polaroid non vengono più prodotte e le opere realizzate prima della loro scomparsa sono uniche perché il procedimento non è più realizzabile. Fino al 17 maggio.
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Al museo di Villa Cattolica, a Bagheria, è in corso la grande mostra “Guttuso – ritratti e autoritratti”, a cura di Dora Favatella Lo Cascio e Fabio Carapezza Guttuso, terzo degli appuntamenti degli “Itinerari Guttusiani”. Oltre 70 tra ritratti e autoritratti del grande artista bagherese, a partire dal ritratto “Gioacchino Guttuso Agrimensore”, olio su tela che rappresenta il padre di Guttuso, per poi passare ad una carrellata di volti, noti e meno noti, che raccontano sodalizi, amicizie, amori, passioni e sullo sfondo, l’estrema sicilianità dell’artista. Da Moravia a Neruda, dai genitori ai colleghi pittori. Fino al 21 giugno 2015, tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19. Biglietti: 5/4/2 euro. Info: 091943609.
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La Via Crucis, o “via della croce”, è un rito che propone una riflessione sul percorso doloroso di Gesù Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Durante la Settimana Santa i cristiani pregano di fronte a quattordici immagini, dette “stazioni” della passione di Cristo. Le opere di Fernando Botero raccolte per l’esposizione “VIA CRUCIS la pasión de Cristo” rappresentano una svolta nella carriera dell’artista, senza per questo mettere in ombra il tratto originale e peculiare del linguaggio che lo ha reso famoso. E’ possibile ammirare la mostra al Complesso Monumentale Palazzo Reale, Cappella Palatina fino al 21 giugno. Da lunedì al sabato dalle ore 8.15 alle ore 17.40 (ultimo biglietto ore 17.00). Domenica e festivi dalle ore 8.15 alle ore 13.00 (ultimo biglietto ore 12.15).
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NOVE è il titolo di un ampio progetto - promosso dall’Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana e realizzato dal Museo Regionale d'Arte Contemporanea Palazzo Belmonte Riso, dalla Galleria d’Arte Moderna di Palermo e dall’Associazione Ars Mediterranea, in collaborazione con la RizzutoGallery - che ha al centro il lavoro del fotografoDavide Bramante e costituisce un momento significativo nella sua prolifica e cosmopolita carriera. Bramante realizza le sue opere fotografiche con la tecnica della esposizione multipla in fase di ripresa, risultato di più scatti (da quattro a nove) sulla stessa porzione di pellicola, caratteristica distintiva unica che ha assicurato a Bramante un posto più che meritato nella fotografia d’arte. Ne risultanovisioni simultanee di grandi città, porzioni assemblate dei suoi tanti viaggi e dei suoi pensieri, opere d’arte suggestive e seducenti dove i luoghi più rappresentativi di ogni città riescono a convivere diventando interpretazioni dello spirito collettivo. La sovrapposizione è una delle tecniche più affascinanti della fotografia ma usata molto di più nel cinema. Bramante la usa per uscire, andare in giro per il mondo e catturare immagini, e invece che ricondurle a un reportage documentario, lo fa diventare un’opera a parte, un altro mondo.La mostra è visitabile fino al 17 maggio alla Gam.
A teatro
Nei week end (da giovedì a domenica) fino al 7 giugno, Sergio Vespertino e Paride Benassai in "Allafaccianostra", musiche di Lello Analfino. Spampinato e Valenza sono due vicini di casa che si detestano per poco e si odiano per tutto. Il destino paradossale vuole che i due, chissà come, si ritrovino nello stesso sogno. Nella realtà collezionano un’infinità di dispetti reciproci, ma nel sogno si incontrano senza riconoscersi. Valenza è il carnefice e Spampinato è la vittima… 18/14 euro.
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Fino al 7 giugno al teatro Agricantus ogni giovedì, venerdì e sabato alle ore 21.30 e ogni domenica alle ore 18.45 ci sarà lo spettacolo “Alla faccia nostra” con Sergio Vespertino e Paride Benassai .
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Oggi al teatro Biondo alle 17,30 arriva lo spettacolo Operetta Burlesca" di Emma Dante. Tema principale è la sessualità repressa. Previsti spettacoli fino al 10 maggio.
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Si può vivere facendo il copywriter di mail spazzatura? O la telefonista
porno? O impilando kebab? Stasera e domani alle 21 al Teatro Garibaldi alla Kalsa, debutta la prima produzione del teatro, “LDM Lavori di merda”, testo che Maurizio Donadoni ha scritto a partire da una ricerca del giornalista inglese Dan Kieran sui lavori più disgustosi del pianeta. In scena la neonata compagnia del Garibaldi, tutti giovani under 35. Donadoni centra il tema del lavoro dei giovani. Lo spettacolo diventa l'occasione, spesso ironica e sarcastica, per affrontare il tema dell'economia mondiale e i suoi riflessi sull' occupazione attraverso lo sguardo e i racconti di giovani occupati e disoccupati. Costumi ed elementi scenici sono di Mela Dell'Erba, la regia dello stesso Donadoni.
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Stasera e domani alle 21,15 al Museo di Palazzo Riso (corso Vittorio Emanuele) la "Ritmi sotterranei contemporary dance company” propone “Studio per Convivio", della coreografa Alessia Gatta, in anteprima assoluta. Sei corpi, sei voci, sei sguardi sul mondo si incontrano in un unico spazio diviso in sei ambienti. Si inizia dall'alto per scendere in profondità. I sei convitati entrano nella casa dal terrazzo, poi visitano il secondo piano e quindi il primo. Dalla vertigine del vuoto passano ai luoghi della meditazione; dalla camera del digiuno a quella del nutrimento, dalle stanze del conflitto a quelle dell'incontro. Con tecniche differenti: hip-hop, house e breaking si fondono con la musicalità il linguaggio. 10/7/5 euro.
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Ultimo appuntamento di stagione per il Teatro al Massimo dove stasera alle 21,15 debutta "L'altalena" di Nino Martoglio. In scena fino al 17 maggio, un cast di dieci attori capitanati da Pippo Pattavina che cura anche la regia dello spettacolo prodotto dal Teatro. “L’altalena” - scrive Pattavina - potrebbe essere una storia d’altri tempi, se Martoglio non vi avesse inserito con grande abilità teatrale due barbieri “giovani di bottega” Ninu e Pitirru, al servizio del principale Neli, costruendo una serie di situazioni esilaranti che ripropongono tipi e macchiette della Catania d’inizio secolo”.
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Stasera e domani alle 21 al Teatro alla Guilla (via sant’Agata alla Guilla) va in scena la coreografia “Studio a tre ombre”, tra suggestioni sonore e visive. Un discorso spensierato, tra tre corpi, tre voci, tre ombre, che interagendo si ascoltano e gradualmente si svelano. All'inizio un gioco, poi divenuto naturalmente un pretesto, per indagare due concetti inscindibili nella vita reale: la luce e l’ombra, con l’intento di scavare delicatamente dentro l’universo percettivo. Sulle musiche di Janet Lee si muovono le danzatrici Federica Marullo e Federica Aloisio.
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Stasera e domani alle 21,15 e domenica alle 18,15, al Teatro Crystal di via Mater Dolorosa, va in scena "Alleluja brava gente”, storica commedia musicale di Garinei e Giovannini, nell'allestimento di T.E.M.A, regia di Salvo Giaconia. Si avvicina l'anno 1000. Due truffaldini, Ademair ed Ezzelino, si guadagnano da vivere vendendo false pozioni di eterna giovinezza. Una serie di colpi di scena con intrecci amorosi, falsi miracoli, piani strategici. In scena 40 artisti fra attori e cantanti, tra cui Danilo Scuderi, Girolamo Termini, Fabiola Termini e Giusi Salamone. Musiche di Modugno e Rascel. 13/12 euro.
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Debutta stasera alle 21,30 al Teatro Jolly (via Costantino), “Un primo e un secondo”, il nuovo spettacolo di Toti & Totino che per la prima volta hanno voluto al loro fianco Giorgia Migliore e le due giovani Serio Sisters. Tra avanspettacolo e cabaret, la nuova scommessa del duo che si cimenta in un lavoro nuovo, ma giocato anche su grandi classici come una rivisitazione della “Cammesella”. Nel secondo tempo lasciano spazio al duo canoro che rielabora in modo originale, canzoni della prima metà del ‘900. Repliche nei week end fino al 17 maggio.
CATANIA
Da vedere
A Catania è in arrivo per Pasqua una nuova “covata d’autore”. Si tratta di cinquanta straordinarie opere d’arte dedicate, ispirate e concepite intorno ad altrettante uova di struzzo: è l’originale collezione raccolta negli ultimi tre anni dalla stilista Marella Ferrera che ha riunito intorno al progetto protagonisti del mondo dell’arte, della musica, del teatro, del cinema, del design e dell’alta cucina. LeUova d’autore2, dopo la fortunata edizione del 2012, saranno esposte, dal 28 marzo al 28 luglio al MF Museum & Fashion, l’atelier-museo di Catania che la Ferrera ha creato dal sapiente recupero dello spirito del museo settecentesco del Principe di Biscari. In mostra cinquanta opere e installazioni dove l’uovo di struzzo – proveniente ancora una volta dai due struzzi femmina Bibì e Bubù “adottati” dalla stilista - è il pretesto creativo intorno a cui dire e raccontare. Ma più spesso anche per raccontarsi. La mostra sarà visitabile da martedì a domenica, dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso. Biglietto unico 3 euro.
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