Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Semifinali live a Italia's Got Talent, i giudici: è arrivato il nostro momento

MILANO. «Noi quattro giudici siamo artisti da live, è arrivato il nostro momento». Non ha dubbi Claudio Bisio sul successo della fase finale di Italia's Got Talent, che stasera alle 21.10 su Sky Uno approderà alla diretta con la prima delle semifinali. Da 15mila aspiranti a 28 semifinalisti (di cui una wild card che sarà svelata oggi) la gara entra nel vivo per decidere i 12 finalisti che il 14 maggio si contenderanno il titolo di migliore talento italiano.

Se il giudizio passa ai telespettatori, Luciana Littizzetto, Claudio Bisio, Nina Zilli e Frank Matano avranno però a disposizione ancora il golden buzzer, utilizzabile una volta per ciascuna delle 4 manche delle semifinali, promettendo così una dinamica fra i giudici ancora più vivace: «Sarò il vostro Morgan», scherza Bisio. Intanto le audizioni hanno registrato una media di 1 milione di spettatori (3% di share), il miglior debutto di una produzione su Sky e un successo registrato specialmente sui più giovani (40% del pubblico 8-14 di Sky): «Senza essere pedagoghi mandiamo in onda uno show con un messaggio positivo, importante in un periodo così distruttivo - spiega la Littizzetto - Noi dei media siamo responsabili dell'emotività dell'opinione pubblica, non insultare chi si mette a nudo su un palco non è buonismo». E sul punto insiste
anche Bisio, che giustifica così lo stile della trasmissione: «Un comico deve essere cattivo con i potenti, non con i deboli».

Il vincitore, oltre a un assegno da 100mila euro, guadagnerà la possibilità di esibirsi al V Theater di Las Vegas: «Acrobati e ballerini lì ne hanno tanti, uno come Toni Bonji con le sue ombre lo vedrei bene», pronostica Bisio. Per Nina Zilli il favorito invece è il ballerino contorsionista Cisky, per il quale ha speso nelle audizioni il suo Golden Buzzer: «Sono convinto che andrà bene anche al televoto, non userò strategie particolari anche perchè non ci sono squadre da portare avanti come a X Factor». Il pubblico diventa infatti protagonista, e non solo nel voto: con un'app gli smartphone dei 1250 spettatori della Got Talent Arena entreranno personalmente nelle coreografie, pensate per portare a un livello professionale i numeri dei talenti. Se per Bisio «questa è la televisione del futuro», Italiàs Got Talent guarda anche alle esperienze passate di X Factor e si arricchisce di un'appendice satirica condotta da Rocco Tanica e Lucilla Agosti.

Le tre puntate dal vivo avranno poi alcuni ospiti vicini al mondo di Got Talent: domani toccherà ad Alessandro Frola, il Billy Elliot italiano scelto fra migliaia al casting, mentre il 7 maggio ci saranno i Pentatonix, gruppo vocale a cappella vincitore di un Grammy 2015, e il pianista e cantante Benjamin Clementine che ha esordito come artista di strada. Ma l'ospite più atteso arriverà per la finale, ed è il creatore di questo format (come anche di X Factor) Simon Cowell: «È la prima volta che visita uno dei suoi show all'estero», dice il vice presidente Cinema e Intrattenimento Sky Italia Andrea Scrosati.

«Ognuno di questi programmi è un racconto - prosegue Scrosati - la sfida era trovare una strada originale in un format imponente, uno stile che fosse il nostro: noi per primi non eravamo sicuri del successo all'inizio, ma i dati sono pazzeschi».

Caricamento commenti

Commenta la notizia