SPOLETO. Sette gli artisti siciliani che partecipano a “Close Up” la mostra a Palazzo Collicola a Spoleto, curata da Gianluca Marziani: Alessandro Bazan, Fulvio Di Piazza, Francesco Impellizzeri, Laboratorio Saccardi, Francesco Lauretta, Nicola Pucci e Croce Taravella.
La mostra, che accoglie artisti provenienti da tutta Italia, scelti secondo un criterio esclusivamente curatoriale, sarà inaugurata domani con una doppia natura espositiva: ciascun artista presenterà un’opera al Piano Nobile del museo, tra mobili, quadrerie, pareti e soffitti lavorati, ma anche un secondo lavoro in una zona dedicata alle esposizioni temporanee, dove il pubblico troverà un timeline orizzontale, sorta di lungo serpente come un esercito pittorico in rigoroso ordine alfabetico con le opere in piccolo formato.
Gianluca Marziani racconta: “Trenta centimetri è di solito il formato minimo in circolazione, una sorta di consuetudine che vede nel 30x30 un’ideale unità di misura pittorica. Sono partito da quel minimo per tramutarlo nel massimo formato eseguibile, un’indicazione agli artisti per ribaltare il rapporto tra impatto e dimensione. Volevo che si ragionasse sul piccolo come spinta alla riscoperta del valore, dei dettagli, di quella preziosità che non implica esagera- zione ma altissimo controllo.”
“Close Up” racconta nelle intenzioni degli artisti e del curatore la pittura italiana, quella nata subito dopo la Transavanguardia sia attraverso le esperienze di artisti già attivi negli anni Novanta, sia con artisti più giovani ma già consapevoli del loro linguaggio.
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